La Commissione europea, ha
reso note le proprie linee guida con le raccomandazioni per il periodo delle
festività natalizie e invernale, allo scopo di contenere, il più possibile, la
pandemia da Covid - 19.
I dettami, sono stati illustrati dalla commissaria alla salute, Stella Kyriakides.
“In Europa – ha affermato - ogni 17 secondi
una persona perde la vita a causa del Covid. Quest’anno, come per ogni altra cosa,
le festività saranno diverse. Non possiamo mettere a repentaglio gli sforzi,
compiuti da tutti nelle ultime settimane e mesi. Quest'anno, salvare vite umane
deve avere la precedenza su festeggiamenti e celebrazioni.
"Non vogliamo
cancellare il Natale – ha continuato Kyriakides - ma lo vogliamo più sicuro per
tutti. Non vogliamo vedere le celebrazioni del Natale diventare eventi superdiffusori"
del virus”.
La commissaria Kyriakides è
intervenuta anche sulla querelle, relativa allo sci e agli altri sport
invernali. "Capisco che le festività di fine anno sono un appuntamento
importante – ha spiegato - ma siamo di fronte ad una pandemia. Non dobbiamo
allentare le restrizioni anti – Covid, altrimenti metteremo a repentaglio i
progressi fatti negli ultimi mesi"
Secondo il vicepresidente
della commissione, Margaritis Schinas, “in questo periodo estremamente difficile,
una strategia rivolta agli stati membri per promuovere un approccio comune alla
stagione invernale e in particolare su come gestire il periodo di fine anno, è
di vitale importanza”.
Sulle messe e le cerimonie
religiose, la commissione europea, raccomanda agli stati membri di
"considerare di evitare riti con grossi assembramenti, sostituendoli con
iniziative online, in tv o radio".
Per ciò che concerne la
scuola, “al fine di ridurre i rischi di trasmissione nel periodo che segue le
festività - si legge nel documento Ue - si invita a valutare di allungare le
vacanze scolastiche o di ricorrere a un periodo di apprendimento online, in
modo da introdurre un periodo cuscinetto ed evitare la diffusione dei contagi a
scuola".
Nelle sue linee guida, la
commissione europea suggerisce agli Stati membri di avere anche le proprie
infrastrutture dei trasporti preparate, alla luce di un possibile aumento dei
viaggi durante le vacanze di fine anno, e di comunicare, con chiarezza, eventuali
misure di quarantena.
Sui vaccini, la commissione
Ue è chiara. “Tutti gli Stati membri devono essere pronti ad avviare campagne
di vaccinazione – si legge ancora nelle linee guida - e distribuire vaccini il
più rapidamente possibile quando saranno disponibili. In più, assicura che è
pronta a sostenere gli stati membri, ove necessario, nell’approvvigionamento e
nella distribuzione dei vaccini”.
Inoltre, raccomanda di “proseguire
con strategie di vigilanza e cautela per tutto il periodo invernale e fino al
2021, quando saranno disponibili vaccini sicuri ed efficaci”.
Infine il distanziamento sociale. La Commissione Ue, raccomanda ancora di “mantenere una misura fondamentale come il distanziamento sociale. Le misure dovrebbero essere mirate e basate sulla situazione epidemiologica locale per limitarne l’impatto sociale ed economico. Gli Stati membri dell'Ue devono proseguire i loro sforzi per mitigare la pandemia seguendo un approccio coordinato come richiesto dal Consiglio europeo”.
(Fonte Sky Tg24)
Nessun commento:
Posta un commento