martedì 21 febbraio 2017

M'Illumino di Meno..... Al via la XIII edizione

''M'illumino di Meno''. Anche quest'anno, al via la XIII edizione della festa del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili con lo slogan: ''Spegniamo le luci e accendiamo l'energia della condivisione''. Tutta Italia aderisce all'iniziativa della Croce Rossa italiana e Radio 2. La trasmissione ''caterpillar'', sarà in diretta dalle ore 18.00 alle ore 20.00, per seguire gli spegnimenti in giro per l'Italia.
 A Scalea, il comitato Cri Alto Tirreno cosentino, ha organizzato una serie di iniziative per condividere con i cittadini un pomeriggio, ricco di contenuti. 
Si inizia alle ore 17.30 con il raduno, in Piazza Aldo Moro, dei volontari del comitato Cri. 
Alle ore 18.00, partenza delle squadre di volontari per la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico presso le attività commerciali della cittadina tirrenica. A coloro che aderiranno all'iniziativa, il comitato della Croce Rossa Italiana, donerà una candela decorata dai volontari. 
Poi, a partire dalle ore 21.00, al termine dell'attività, il comitato Cri ha organizzato una cena solidale, aperta alla cittadinanza, offerta dai volontari con la condivisione di piatti tipici locali, che si terrà nei pressi della sede, sita in Piazza Garibaldi. Il tutto, in collaborazione con la pasticceria ''Daniela''.
Infine, al termine della cena sociale, il comitato Cri metterà a disposizione della popolazione telescopi, posizionati sul lungomare, per osservare le stelle, presso la sede dell'Associazione nazionale marinai d'Italia, sezione di Scalea.

La crisi senza precedenti fra Trump e l’intelligence

Posto, con molto piacere, questo articolo del prof., Mario Caligiuri, pubblicato il 20 febbraio scorso su ''Limes'', rivista italiana di Geopolitica. Un'analisi a 360° sull'intelligence Usa e il rapporto con il neo Presidente Trump.

"Il mandato di Donald Trump è nato sotto il segno dell’intelligence.

Fresco di vittoria alle urne, il presidente eletto si rivolse direttamente agli esponenti dei servizi segreti, ringraziandoli in modo inconsueto insieme a familiari e collaboratori della campagna elettorale.

Adesso è in aperta polemica con loro perché non gli passerebbero tutte le informazioni di cui dispongono.

Il sistema di intelligence, in cui la Cia ha un ruolo preminente, dipende direttamente dal presidente, che di prima mattina ne incontra il direttore per un briefing quotidiano.

Di conseguenza, se Trump non può fidarsi della propria intelligence, che a sua volta lo ritiene inaffidabile, si pone un problema fondamentale. Non solo per gli Stati Uniti, ma per tutto l’Occidente.

Riemergono le critiche alla Cia avanzate negli anni Sessanta dal primo testo che ha affrontato analiticamente il ruolo dei servizi nel sistema politico, il celebre “Il governo invisibile” di David Wise e Thomas B. Ross. Lì una delle accuse più rilevanti rivolte all’agenzia di Langley era quella di compiere una politica estera tutta sua, sfuggendo al controllo del presidente e del Congresso.

Da sempre all’interno dell’intelligence americana convivono molte anime e differenti sensibilità, ma nel XXI secolo, segnato dalla lotta al terrorismo e alla criminalità oltre che dalla sorveglianza globale, questo settore è diventato decisivo.

Chi prima e meglio conosce ha uno straordinario vantaggio competitivo. È così dalla notte dei tempi, ma oggi nella società liquida dalla comunicazione immediata non si può fare a meno di un’intelligence efficace, con tutto quello che ciò comporta.

Inoltre, Trump accomuna nei suoi attacchi l’intelligence a una parte dell’informazione. L’accostamento non è casuale: il sistema mediatico, nella sua dimensione globale, è sempre più centrale nell’orientare i cittadini.

Questi ultimi decidono sempre di più sulla base dell’aria che tira, dominata dalla “post-verità” (più comunemente nota come “menzogna”), in una dimensione in cui le opinioni si equivalgono, rendendo indistinguibile l’informazione dalla propaganda e il vero dal falso.

Si resta confusi a osservare una società in cui, proprio attraverso l’informazione, sembrano convivere la trasparenza assoluta (WikiLeaksPanama PapersVatileaks e via dicendo) con la manipolazione più sottile o più sfacciata.

In ogni caso, quello che sta accadendo in questo periodo negli Usa va seguito con grande attenzione, senza derubricarlo a populismo, intemperanza, visione ideologica: nella sua essenza, è una lotta di potere, che ne segna in profondità la trasformazione.

Una lotta nella quale l’intelligence, cioè la capacità di orientarsi nel reale e anticipare gli eventi, è diventata la chiave di tutto".

venerdì 17 febbraio 2017

Tanti i modelli e le modelle che si sono proposti per le nuove linee di Daniela Moretti

Sono circa trenta le modelle ed i modelli che hanno chiesto alla creatrice di gioielli, Daniela Moretti, di prendere parte, in qualità di testimonial, allo shooting fotografico che si terrà, nei prossimi giorni, per presentare in ambito nazionale ed internazionale le nuove linee realizzate dalla designer lucana.

“Sono stati giorni intensi - spiega l’artista originaria di Rionero in Vulture (Pz) – non solo dal punto di vista produttivo, ma anche da quello ideativo, per cercare di dare forma e sostanza a gioielli ed accessori che potessero legarsi in maniera indissolubile ai volti di chi vestirà per un anno intero le mie creazioni. Sono felice non solo per il riscontro numerico, ma anche per la qualità dei ragazzi e delle ragazze che hanno inviato domanda di adesione al contest. Adesso, insieme alle persone del mio staff che curano la comunicazione e l’immagine, passeremo al setaccio ogni foto pervenuta, allo scopo di individuare il volto femminile e quello maschile della campagna advertising 2017. Nella prossima settimana sarà una gioia rendere noti i nominativi delle persone prescelte. Intanto che ciò avvenga mi preme sottolineare che tutte le candidature saranno inserite nel nostro database, consentendo a questi giovani di essere chiamati per i futuri set fotografici e per le sfilate. Lo shooting sarà realizzato nei luoghi che connotano la Basilicata al massimo del suo splendore. I due modelli riceveranno un contratto di lavoro pari ad euro 250 cadauno, che verrà corrisposto a conclusione degli scatti e in occasione della presentazione del materiale fotografico realizzato».


«In questi giorni – conclude Daniela Moretti – effettueremo anche un sopralluogo per individuare i luoghi in cui ambientare i set. L’intento è far conoscere la memoria e la modernità della nostra terra. Ma non è tutto: allo scopo di dare massima espressione al termine creatività ho chiesto ad alcuni studenti dei corsi di cinema e di fotografia della Rome University of Fine Arts di gestire l’intero percorso fotografico. Ho avuto modo di apprezzare questi ragazzi, che considero geni dell’obiettivo, nel corso di un evento che si è tenuto nello scorso mese di novembre a Roma e sono convinta che faranno un grandissimo lavoro. Il gruppo sarà guidato da Viviana Lorelli, Yari Saccotelli e Giulia Dedola. Freschezza, dinamismo, eleganza e natura: queste le direttrici che seguiremo. I frutti di questo prezioso lavoro sarà poi presentato al pubblico in occasione di un convegno che avrà luogo nella suggestiva cornice di palazzo “Giustino Fortunato” a Rionero in Vulture (Pz), tra la fine di marzo e i primi di aprile, tra addetti ai lavori e i personaggi più amati del jet-set nazionale ed internazionale».

Ha vinto lo Stato. Ha vinto l'Italia. Abbiamo vinto tutti noi.

  30 anni di latitanza. 30 anni di misteri, depistaggi, ombre sul latitante più ricercato al mondo. Questa mattina, all’alba, in una clinica...