Il maltempo di queste ultime ore non ha smorzato
l’entusiasmo per la prima edizione della “Night Christmas Shopping Show” che
avrà luogo domani, martedì 30 dicembre, a partire dalle ore 16:00. Si tratta nello
specifico di una serata dedicata agli acquisti, allo scopo di allontanare per
qualche ora i nefasti effetti della crisi economica che ha condizionato buona
parte delle festività natalizie. L’associazione “Notte bianca Amantea”, con il
supporto dell’amministrazione comunale, ha programmato questo evento per
consentire a turisti e residenti di vivere al meglio la gioia e l’allegria di
questo particolare periodo dell’anno. L’obiettivo è di trasferire la capacità
di accoglienza che Amantea offre in occasione della tradizionale Notte bianca
del 18 agosto nel bel mezzo delle vacanze, poco prima di San Silvestro. A partire
dalle 16 e fino a tarda notte, lungo via Margherita, grandi e bambini diventeranno
parte integrante di una festa fatta di musica, balli e banchetti degustativi. "L’obiettivo è semplice quanto immediato – spiegano
i promotori del progetto – allietare lo shopping, coccolando i visitatori in
un’atmosfera calda e gioiosa, allontanando almeno per qualche ora tristezza,
pensieri e musi lunghi. Nel cuore della città verranno predisposti spazi
dedicati ai bambini, con esibizioni canore e folkloristiche itineranti che
sottolineeranno la distribuzione gratuita delle caramelle. Ed ancora: le “babbonataline”,
gli artisti di strada, gli scultori del ghiacci, i negozianti pronti ad offrire
occasioni da non perdere con sconti dal 30 al 70 percento ed i bar che
proporranno aperitivi e cocktail a prezzi mai visti. In piazza
Commercio, inoltre, il concerto dei Tarantanova. Dobbiamo imparare ad operare
insieme per promuovere e valorizzare il tessuto sociale della città. La
concorrenza delle realtà vicine morde sempre di più ed Amantea, avendone le
potenzialità, non può e non deve cedere il passo".
lunedì 29 dicembre 2014
Successo ad Amantea per la X edizione di “Racconti e desideri: storie di sogni e realtà”
Il
freddo delle temperature rigide delle ultime ore non ha squarciato il calore
delle storie che hanno animato la decima edizione di “Racconti e desideri:
storie di sogni e realtà”, il particolare evento culturale organizzato
dall’associazione CP Produzioni ed istituzionalizzato dalla Commissione
Straordinaria nel 2010 che da un decennio rende merito alle eccellenze
amanteane che si sono contraddistinte nell’arco dell’anno. L’edizione
2015 è stata soprattutto la festa delle idee che si sono poi trasformate in
ricerca, lavoro e speranze. La cornice offerta dalla suggestione del complesso
conventuale di San Bernardino ha fatto il resto, rendendo la serata ancora più
interessante, soprattutto dal punto di vista dei contenuti. Il
premio “Giovani e ricerca” è stato conferito a padre Francesco Celestino,
autore di uno studio dettagliato sul cardinale Julien Ries, destinato a
divenire un punto di riferimento nell’universo accademico nazionale e
internazionale. Alla giovane promessa Lorenzo Falzetta, che milita nel Genoa, è
stato attribuito il premio “Attività sportiva”. Nella convinzione che l’arte
può contribuire a cambiare radicalmente il mondo, gli organizzatori hanno
assegnato il premio “Società e cultura” a Davide Marano che presso l’art –
place “La pecora nera” ha declinato l’intrattenimento di spessore, proponendo
gratuitamente rassegne teatrali, musicali e mostre di ogni genere. Il maestro
Giorgio Feroleto, sia per la sua formazione concertistica, sia per la passione
che gli ha consentito di aprire un museo dedicato alla memoria di Alessandro
Longo, è stato insignito del premio “Poesia e musica”. Per la sezione
“Imprenditoria attiva” è stata premiata la famiglia Perri, titolare del Grand
Hotel La Tonnara, che nel corso del 2014 ha celebrato i primi cinquant’anni di
attività. Al gruppo di artisti (oltre venti) che hanno realizzato i murales
sotto gli otto viadotti ferroviari della città è stato consegnato il premio
“Immagini e pittura”. Il piatto celebrativo dell’evento, realizzato dal maestro
Pedrito Bonavita, è stato consegnato dal vice sindaco Giovanni Battista Morelli
a Benedetto Giusta e Albino Fera. Gli
organizzatori hanno voluto rendere merito all’opera di divulgazione svolta dal
sito www.viverefiumefreddo.it che con passione e sacrificio offre uno spaccato
sempre aggiornato sugli eventi e sulle attività che hanno luogo lungo il Basso
Tirreno cosentino. A ricevere il riconoscimento dalle mani delle modelle
Fabiola Redavide e Asia Pati, sono stati Settimio Martire e Mariangela Gaudio. Dulcis
in fundo sono stati premiati anche i quattro migliori studenti delle scuole
superiori nepetine: Giulia Coscarella (liceo scientifico), Rossana Guido
(tecnico commerciale), Elisabetta Petralia (professionale) e Francesco Motta
(industriale). Toccanti
gli auguri alla città del sindaco Monica Sabatino che ha ricordato ai presenti
la figura di madre Teresa di Calcutta e l’importanza del fare rispetto al dire.
Il sindaco di Amantea Monica Sabatino risponde in maniera chiara e diretta alle accuse lanciate nei giorni scorsi all’indirizzo dell’esecutivo da Luciano Cappelli
"Leggo
con grande stupore – afferma il primo cittadino – dell’indignazione dell’ex
vicesindaco ed ex assessore comunale Luciano Cappelli in merito al ritardo
dell’apertura della nuova struttura che a breve ospiterà la scuola dell’infanzia
di Campora San Giovanni. Naturalmente è nostra intenzione aprire lo stabile nel
più breve tempo possibile, dotandolo almeno dello stretto necessario per dargli
la dignità che merita: il plesso è all’avanguardia ed è stato costruito con
tutti i requisiti di legge. Sarà una grande opportunità per i bambini che
avranno la possibilità di crescere e di diventare grandi in un luogo idoneo e
sicuro ed è nostra preoccupazione che ciò avvenga presto. Ma la cosa che
veramente mi stupisce è leggere l’indignazione dello stesso Cappelli che sicuramente
ha perorato la costruzione di questa struttura, ma che, a quanto pare, non l’ha
seguita con la dovuta attenzione visto che afferma cose inesatte, come la
presenza di 80 mila euro per gli arredi che non erano stati previsti né tanto
meno stanziati. Forse avrebbe dovuto saperlo da assessore e da vicesindaco che
la somma prevista è bastata appena, grazie al ribasso d’asta, a completare la
struttura. Ma forse la sua presenza in comune era così sporadica che non poteva
essere a conoscenza di questi dettagli. Capisco l’interesse per un sito che si
vorrebbe vedere funzionante e attivo, ma partire da qui per sparare a zero in
modo inopportuno sull’attuale amministrazione fornendo argomentazioni non
veritiere è una cosa che non si può tollerare. Abbiamo
dimostrato nei fatti – prosegue la Sabatino – l’importanza e il peso che ha
Campora nelle nostre decisioni e non abbiamo sentito la necessità di far valere
gli incarichi. Lavoriamo e siamo presenti tutti, consiglieri ed assessori per
migliorare le condizioni di Amantea e di Campora San Giovanni ne loro insieme. Cercando
insegnamenti dal passato, proprio l’esperienza di Cappelli ci ha dimostrato che
un incarico non serve a nulla se non è supportato da una presenza costante e
dall’impegno quotidiano. Per quanto riguarda le strategie studiate a tavolino, anche
qui Cappelli ha preso una grande cantonata perché non c’è stato nessuno studio.
In democrazia contano i numeri e le competenze. Questo dovrebbe ricordarlo. Per
l’ironia mostrata sulla vicenda relativa alla gratuità dell’incarico affidato a
Giuseppe Sabatino, rispedisco tutto al mittente. Chi è abituato a quantizzare
ogni cosa probabilmente non concepisce l’effettiva possibilità che qualcuno
possa prestare gratuitamente le proprie competenze al servizio della città".
Guida multimediale per valorizzare il comprensorio Altotirrenico
Borsa internazionale del
turismo. Expo 2015. Il comprensorio Altotirrenico si prepara a due eventi di
grande spessore che non possono cogliere impreparati addetti ai lavori,
imprenditori turistici, comuni, province e regione. A tal fine e nell'obiettivo
di fare rete è nato un progetto molto ambizioso, pensato dalle cooperative
"Gaia" di Paola e "Progetto Germano" di Scalea. L'idea, trova
le proprie basi sulla realizzazione di una guida multimediale che sarà
presentata, a Febbraio, nel corso della Borsa internazionale del turismo, e
sarà distribuita, da maggio, all'interno dell'Expo. In questo progetto,
troveranno spazio percorsi turistici, luoghi e posti delle nostre terre, spesso
non conosciuti e tutto quanto servirà a rendere l'eventuale soggiorno
all'insegna della perfetta organizzazione, dell'accoglienza, del relax e del
divertimento, a suon di cultura, arte, storia, ambiente, cucina, religione e
altre peculiarità tipicamente calabresi. Partner dell'iniziativa, al momento, é
la Provincia di Cosenza anche se molti altri soggetti associativi e
istituzionali stanno aderendo. Sul Tirreno, figurano i comuni di Fuscaldo, Guardia
Piemontese e Verbicaro che hanno già offerto la loro adesione ufficiale. “L'iniziativa
– si legge in una nota - servirà anche ad unire le varie comunità calabresi al
percorso formativo di alcuni studenti del dipartimento di scienze turistiche
dell'Università della Calabria che saranno protagonisti in questo progetto,
illustrando le bellezze nascoste della Calabria e mai valutate per come
dovrebbero”. Nelle prossime settimane, il progetto sarà presentato nei comuni
aderenti, all'Unical e nei saloni della Provincia di Cosenza.
Praia a Mare: Caso Marlane. Il 2 gennaio incontro con il ministro Lanzetta
Vicenda Marlane. Il 2
gennaio prossimo, alle ore 11:30, nei saloni del comune di Praia a Mare, il
ministro, Maria Carmela Lanzetta, parteciperà all’incontro con i lavoratori
dell’ex fabbrica tessile e gli amministratori. “I disastri ambientali e umani –
si legge in una nota, diramata dal ministro – provocati dalla Marlane di Praia
a Mare, dalla discarica dell’ex polo chimico Montecatini Edison di Bussi, dalla
fabbrica d’amianto a Casale Monferrato e dalla “terra dei fuochi” tra le
province di Napoli e Caserta, senza dimenticare i siti inquinati dell’ex-Montedison
di Crotone, sono i casi più emblematici e conosciuti di un passato inquinante e
luttuoso che non deve più tornare. Se le sentenze non si commentano – continua la
nota stampa - è anche vero che occorre intraprendere tutte le iniziative
possibili attraverso progetti che favoriscano la bonifica ambientale delle aree
colpite”.
Terremoto in provincia di Cosenza
Paura ieri notte in Calabria. Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.4 sulla scala Richter, è stata avvertita in provincia di Cosenza, poco dopo le ore 22:40. Il sisma avvenuto ad una profondità di 11,1 Km, è stato avvertito nella città dei bruzi, in tutti i paesi del circondario e nella fascia costiera del Tirreno cosentino. L’epicentro, secondo i rilievi effettuati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato individuato a Spezzano della Sila, piccolo centro pedemontano sui monti della Sila, a 900 metri sul livello del mare, distante 15 chilometri da Cosenza. I comuni più vicini all’epicentro sono Spezzano Piccolo, Spezzano della Sila e Serra Pedace. Pochi minuti dopo le ore 22:40, un secondo sisma di magnitudo 3.3 è avvenuto nella stessa zona e successivamente è stato avvertito un altro terremoto di entità inferiore. Secondo le segnalazioni, arrivate sui social network, la scossa è stata avvertita anche nella parte bassa della Calabria, fino a Catanzaro e alla provincia di Reggio Calabria e anche in Sicilia, a Messina. Spavento per numerose famiglie, uscite in strada appena avvertita la forte scossa di terremoto che sarebbe durata alcuni secondi. In molti hanno dormito in auto. Al momento le centrali operative dei vigili del fuoco e della Protezione civile non hanno rilevato situazioni di criticità. “Dopo il terremoto che ha colpito qualche ora fa la provincia di Cosenza, ora stiamo monitorando la situazione”. È quanto scrive il presidente della Regione Mario Oliverio sulla sua pagina facebook. "La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con epicentro nella Sila cosentina, fa ricordare il rischio sismico cui è particolarmente esposta la nostra regione". E' quanto afferma Francesco Fragale, presidente dell’Ordine regionale dei geologi, che illustra le misure utili per difendersi dal sisma. «Innanzitutto – dichiara – costruendo nel rispetto della normativa antisismica vigente e adeguando e migliorando sismicamente il patrimonio edilizio già esistente. La legge sismica regionale numero 35/2009 attualmente prevede procedure di controllo rigoroso sui progetti delle opere con volume maggiore a 3000 mc e/o altezza maggiore ai 10,5 m, per cui una buona parte dei progetti viene verificata. Tuttavia è auspicabile che in tempi brevi, al fine di concretizzare una maggiore garanzia della qualità progettuale degli interventi sul territorio, venga pienamente e definitivamente attuata la legge regionale 35/2009, con il controllo della totalità dei progetti". Secondo il presidente dei geologi calabresi è necessario il potenziamento delle "strutture tecniche regionali ancora carenti per la componente geologica. Bisogna potenziare la presenza di geologi nelle strutture tecniche per il controllo degli elaborati geologici a corredo delle progettazioni. L’Ordine dei geologi auspica che il nuovo governo regionale sia sensibile a tale criticità. Necessita, inoltre, l’emanazione di una legge regionale per l’istituzione del “Fascicolo del fabbricato”: una sorta di “libretto sanitario” dell’edificio, finalizzato a valutare le reali condizioni sismiche, statiche, strutturali e geologiche del sito ove esso sorge. Ciò – prosegue Fragale – al fine di avere piena conoscenza della vulnerabilità sismica dell’edificato regionale. Al riguardo è bene ricordare che in Calabria molti edifici sono stati realizzati antecedentemente all’introduzione della legge antisismica 64 del 1974, quindi progettati senza alcun criterio antisismico, tra cui oltre 3 mila edifici scolastici. E il quadro si allarga se si considerano anche le altre strutture pubbliche, come a esempio gli ospedali. E', poi, fondamentale - chiosa Fragale - che vengano adeguati e aggiornati i Piani di emergenza comunali e che questi vengano realmente utilizzati dai Comuni e divulgati tra la popolazione. L’Ordine dei geologi sta organizzando, con grande spirito di servizio, attività divulgative sui rischi territoriali tra gli studenti delle scuole medie, in modo che essi possano essere informati dei rischi cui è esposto il territorio che abitano. L’educazione della popolazione rispetto ai rischi del territorio rappresenta il primo passo verso la strategia della prevenzione".
Visita alle chiese storiche di Catanzaro
Oltre trecento persone hanno
partecipato all’iniziativa organizzata dall’associazione Catanzaro è la mia
città dedicata alla visita delle storiche chiese del centro storico del
capoluogo calabrese. Piena soddisfazione degli organizzatori che assicurano di
voler ripetere l'iniziativa. La visita guidata, e gratuita, si è svolta sabato
27 dicembre: la guida Dott. Mario Mauro ha introdotto i visitatori, dopo una
breve storia delle origini di Catanzaro e della chiesa di San Giovanni, alla
scoperta dei tesori racchiusi nella chiesa che vedono tra gli altri un bel
portale in pietra locale del '600 cui si giunge con una doppia scalinata
ellissoidale costruita nel 1877, in occasione del livellamento della strada
vicina; decorato con due colonne e da un timpano spezzato, al di sopra di esso,
una nicchia che accoglie la bella statua di S. Giovanni, opera d'ignoto
napoletano del 1625.Più in alto un rosone chiuso da vetri colorati nel quale
campeggia la bianca Croce di Malta, simbolo della Confraternita presente nella parrocchia.
Il gruppo si è quindi spostato alla vicina Basilica dell’Immacolata per
scoprire che la devozione dei catanzaresi all'Immacolata risale all'8 Dicembre
del 1641 quando fu fatto atto di voto di pieno riconoscimento del concepimento
immacolato di Maria; fu attribuito all'intercessione della Vergine l'arresto
improvviso della peste che imperversava in città e per questo divenne la prima
Patrona e Principale Protettrice: il voto fu rinnovato con atto pubblico il 1
Febbraio del 1660 che si rinnova ad ogni elezione di un nuovo Sindaco. Ci si è
poi trasferiti nella chiesa del Monte dei Morti, dove i partecipanti alla
visita hanno scoperto che il portale della chiesa è opera di scalpellini
roglianesi e fu completato nel 1728 e che dal 1885 la chiesa fu affidata ai
Padri Cappuccini ma soprattutto che il nome della chiesa deriva sia dalla
piccola elevazione su cui sorge che dal fatto che sul posto c'era un monte di
pietà i cui risparmi servivano per i funerali dei poveri. Il tour per le chiese
del centro storico è proseguito con un’esclusiva che grazie al neo parroco del
Duomo si è potuta realizzare. La visita dell’antica chiesa di S.Maria della
Stella che ai più risultava del tutto sconosciuta. Il crollo della volta,
verificatasi nella fine del XX secolo in corrispondenza della cantoria, ha
provocato danni soprattutto agli affreschi in essa custoditi. Rimangono quelli
di Santa Fara, protettrice delle Messi, della Stella Maris ed il giro degli
Angeli sull'Altare maggiore, opere realizzate nel '900 da Guido Parentela,
allievo di Garibaldi Gariani della scuola di Andrea Cefaly. Molto interessante
è l'altare barocco realizzato completamente in legno rivestito con lamine
d'argento ed oro, esempio molto raro che ricorda, in città, quello
dell'Oratorio del Carmine. Molto prezioso l'organo a canne del '700 (le canne
sono andate perdute) con doratura in oro zecchino e dipinto con fiori. Santa
Fara, a cui i fedeli del rione sono devoti, viene ricordata nel mese di
Ottobre. L'ultima tappa è stata il Duomo della città dove ancora numerosissimi
i turisti della propria città sono giunti dopo un pomeriggio che è stato
utilissimo per apprezzare gli stupendi tesori presenti in città e grazie alla
guida si è potuto scoprire che l'attuale costruzione del Duomo sorge sulle
ceneri della vecchia Cattedrale normanna edificata sotto Roberto il Guiscardo e
consacrata il 28 Dicembre del 1122 da Papa Callisto II a Maria Vergine, agli
Apostoli Pietro e Paolo ed a S. Vitaliano, e che fu proprio nell'occasione
della visita alla città che il Papa portò in dono le reliquie di S. Vitaliano,
S. Ireneo e S. Fortunato. I partecipanti, molto soddisfatti, hanno preso
consapevolezza che solo conoscendo la propria città si può mirare allo sviluppo
di una città ormai piacevolmente assopita, che non fa nulla per riprendere il ruolo, perso negli
anni, che gli compete per la propria storia.
Presentata la nuova rivista, dedicata al terzo settore
Finalmente in edicola un
prodotto editoriale che racconta le storie positive del sud Italia: Insieme con Sette del Corriere della Sera, il
mensile Corriere Sociale che è stato presentato a Napoli con una conferenza stampa
di presentazione della nuova rivista dedicata al terzo settore e al
volontariato del mezzogiorno. Il consigliere Csv Cosenza, Antonello Grosso La
Valle dichiara: Ci siamo anche noi del Csv Cosenza! La funzione del
volontariato è trasmettere un’azione evidenziando un’ immagine e una comunicazione
che deve essere da stimolo in quanto mira esclusivamente verso il concetto del dono, dell’altruismo e
della solidarietà nel pieno messaggio di sostegno e di crescita equa e
solidale. Il carattere volontario si esplicita anche con un’attenzione
particolare nei confronti della comunità: azioni per una concreta applicazione
nella risoluzione dei problemi e nel processo di empatizzazione con la
consapevolezza della difficoltà di intervenire in maniera precisa e tempestiva
rispetto ai bisogni, molto spesso gravi e drammatici dei beneficiari, però
sempre in una modalità umana e vera. L’umanità è ciò che consente al volontario
di interpretare i bisogni dell’utente, anche e soprattutto quelli che rimangono
inespressi o difficili da comunicare, e consente inoltre di non alimentare nei
beneficiari illusioni sbagliate rispetto alla propria condizione e alla
risoluzione del bisogno stesso. Nel concetto dell’etica e della responsabilità
rientra la capacità del volontariato di promuovere dei comportamenti indirizzati
verso valori di fratellanza, partecipazione e solidarietà universale, e allo
stesso tempo di combattere contro atteggiamenti di individualismo e di
esclusione verso il prossimo. Il carattere dell’etica sembra nascere
fondamentalmente da un percorso di autoriflessione in seno alle associazioni;
alla base dell’etica delle associazioni c’è, inoltre, l’attitudine a promuovere
azioni concrete di tutela del bene comune con la massima attenzione verso
soggetti vulnerabili, deboli e svantaggiati.
Presentazione del ‘’CP CAL 2015’’
Tutto è oramai pronto per la
presentazione del ‘’CP CAL 2015’’ che avrà luogo questa mattina, alle ore 10:30
presso l’ex hotel Executive di Rende ora Ariha Hotel. All’importante evento
culturale parteciperà anche il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione.
Per gli ideatori del progetto, dopo la presentazione avvenuta a Milano lo
scorso 7 dicembre, si tratta della “prima” in Calabria. Il calendario è stato
realizzato con gli abiti di alcuni degli stilisti che hanno partecipato alla
decima edizione della Grotta dei desideri nello scorso mese di agosto.
Presenzieranno inoltre all’incontro il direttore artistico Ernesto Pastore,
quello amministrativo Giuseppe Catalano, Filomena Greco in rappresentanza
dell’azienda iGreco, il vice sindaco di Amantea, Giovanni Battista Morelli, e
il referente di Banca Mediolanum, Fabio Redavide. I lavori saranno moderati
dalla giornalista, Maria Francesca Calvano. Il particolare calendario
fotografico, dedicato al binomio “wine&fashion”, vuole celebrare due
eccellenze del made in Italy: il buon vino prodotto dall’Azienda iGreco di
Cariati (Cs) e l’alta moda rappresentata dalle creazioni degli stilisti Marco
Maisto, Annalisa Di Lazzaro, Marco Sfregola, Maria Chiara Saraceno, Anna
Calviello, Claudia Ferrise (Sposa Lucy). Gli scatti che raccontano il 2015 e
che sono stati interpretati dalla showgirl Claudia Borroni, sotto la sapiente
guida dei fotografi Pasquale Catanzaro e Franz Mazza, sono tra l’altro
ambientati in tre location d’eccezione del panorama imprenditoriale regionale:
oltre alla stessa Azienda iGreco, l’Art Place La Pecora Nera ed il Grand Hotel
La Tonnara di Amantea. “Per il secondo anno consecutivo – commenta Filomena
Greco – sponsorizziamo la manifestazione giacché essa rientra a pieno titolo in
quelle iniziative di spessore, in grado di valorizzare e rappresentare il
territorio e le sue risorse nella sua complessità, che vanno assolutamente
sostenute e promosse. Chi produce agroalimentare come la nostra Azienda con
olio e vino, diventa “ambasciatore” della nostra terra, ed è doveroso
restituire proprio alla terra, intesa anche come fattore culturale e sociale,
l’amore e la serenità che ci dona. Per questo siamo davvero orgogliosi di avere
in qualche modo ispirato il tema di questo calendario: una sintesi perfetta che
declina la bellezza, la grazia e l’eleganza calabrese con l’impegno e la
diligenza della nostra gente. «Il CP Cal – spiega Ernesto Pastore – è
strettamente collegato alla Grotta dei desideri, particolarissimo fashion
contest organizzato dall’associazione CP Produzioni che consente a stilisti
provenienti da tutta Italia di presentare le proprie collezioni e di concorrere
per vincere due borse di studio utili a completare la propria formazione o
contribuire alle spese di avviamento di un atelier. Al concorso possono
partecipare giovani designer ancora impegnati nello studio e stilisti che
abbiano aperto un’attività da meno di cinque anni. Gli stilisti vincitori che
partecipano alla Grotta dei desideri acquisiscono anche il diritto di
realizzare uno shooting fotografico professionale e un calendario con i propri
abiti. Intanto si lavora già all’edizione 2015. Il concorso prevede una borsa
di studio al primo classificato di 1.300 euro e al secondo di 700; i primi tre
stilisti, inoltre, svolgeranno gratuitamente lo shooting con modelle e
fotografi professionisti. È stato già pubblicato il bando che dà accesso alla
selezione. Il concorso è indirizzato a giovani stilisti diplomati, agli
studenti degli istituti superiori pubblici e privati, alle accademie di design,
moda e modellistica, alle università e alle scuole professionali. Possono
partecipare altresì gli stilisti che abbiano già aperto un proprio atelier da
meno di cinque anni. L’iniziativa, nata dall’idea di celebrare e approfondire
la relazione tra la moda, l’arte e la cultura, intende valorizzare e promuovere
i giovani talenti emergenti del mondo della moda e dar loro una possibilità di
confronto, formazione, crescita professionale e visibilità. Per scaricare il
bando, disponibile anche in lingua inglese, basta collegarsi al blog ufficiale
dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina
Facebook https://www.facebook.com/lagrottadeidesideri”.
mercoledì 24 dicembre 2014
Sangineto: E' tutto pronto per la XIIma edizione del presepe vivente
Al via a Sangineto la XIIma
edizione del presepe vivente calabrese, organizzato dalla locale Pro Loco, presieduta
da Rosalba Palermo. Appuntamento consolidato il 26 dicembre e il 6 gennaio, a
partire dalle ore 18:00, nel centro storico e consolidata anche la formula. Si
tratta, infatti, di un presepe calabrese che trae origine dalla tradizione
napoletana e riporta la nascita del Salvatore nella Sangineto della metà del
secolo scorso. Un passo indietro nel tempo, per riscoprire usi e mestieri della
tradizione tra i suggestivi vicoli del borgo, ma anche un viaggio
nell’enogastronomia locale con pietanze preparate dal vivo e offerte in
degustazione a tutti i visitatori.
L’evento richiama, ogni anno, centinaia di visitatori accolti dagli
abitanti del paese che, per l’occasione, si trasformano in attori e raccontano,
attraverso cibi e attività, la storia del borgo e le sue tradizioni.
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