È famosa per aver scritto una serie di racconti,
incentrati sulla figura dell’ereditiera, appassionata di archeologia, Amelia
Peabody.
Elizabeth Peters, scomparsa lo scorso agosto, è molto
conosciuta in Italia per i suoi romanzi, ambientati in Egitto.
Il suo primo lavoro editoriale, pubblicato nel nostro
Paese con il titolo La sfida della mummia, è il primo libro in cui appare
Amelia Peabody; personaggio emblematico, che caratterizza un ciclo di 17
episodi, tutti ambientati in Egitto tra la fine dell’800 e l'inizio del ‘900.
La sua avventura comincia quando decide di andare nella
terra dei faraoni, insieme ad un’amica. Qui, troverà l’amore e, nello stesso
tempo, diventerà un'archeologa e una famosa detective. Ed è proprio in queste
aree del Mediterraneo più suggestive e amate al mondo che la protagonista
immaginaria di Elizabeth Peters investigherà nell’area della città perduta di
Amarna, gestita da Walter e Radcliffe Emerson, due fratelli archeologi.
Con quest'ultimo, nasceranno dei disguidi e delle
divergenze che, in seguito, si tramuteranno in amore. Poi, Walter sposerà
Evelyn, la ragazza inglese incontrata da Amelia prima di partire per l’Egitto,
vittima della truffa di due criminali che la protagonista del romanzo
smaschererà.
Una trama avvincente, ricca di suspense e lucidità nel
raccontare vicende che si intrecciano tra loro in una cornice da favola.
L'autrice dei best
seller, Elizabeth Peters, con il suo bagaglio culturale ricco di tradizioni,
enigmi da svelare e trame avvincenti, lascia a tutti noi, le storie più
intriganti, ambientate in uno Stato da lei molto amato e conosciuto: l’Egitto.
Un Paese meraviglioso che riesce a tramandare, ancora oggi, quel senso di
maestosità e mistero, avvolto in quegli scenari che solo un ottimo conoscitore
può descrivere.
Maria Cristina Saullo