La Lombardia è la Regione che riceverà il maggior numero di dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer e BioNTech nella prima tranche destinata all’Italia, complessivamente 1,83 milioni di dosi.
Secondo quanto previsto dal documento, messo a punto dal commissario all’emergenza, Domenico Arcuri, e discusso oggi da Stato e regioni, la Lombardia disporrà di 304.955 dosi.
Ecco i
dati Regione per Regione:
Abruzzo 25.480;
Basilicata 19.455;
Calabria 53.131;
Campania 135.890;
Emilia Romagna 183.138;
Friuli Venezia Giulia
50.094;
Lazio 179.818;
Liguria 60.142;
Lombardia 304.955;
Marche 37.872;
Molise 9.294;
Provincia autonoma di
Bolzano 27.521;
Provincia autonoma di Trento
18.659;
Piemonte 170.995;
Puglia 94.526;
Sardegna 33.801;
Sicilia 129.047;
Toscana 116.240;
Umbria 16.308;
Valle d’Aosta 3.334;
Veneto 164.278.
La ripartizione delle dosi
non ha trovato d’accordo tutti i governatori.
La regione Campania, che disporrà di 135.890 dosi, nel corso della riunione odierna ha criticato il piano che prevede “evidenti e immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni. La Campania – si legge in una nota stampa - ribadisce il dissenso su questo modo di procedere e insisterà nella richiesta di commisurare il piano a criteri oggettivi, che evitino deprecabili competizioni territoriali”.
Secondo i dati in possesso
del commissario, Domenico Arcuri, relativi alle persone da vaccinare in via
prioritaria, cioè gli operatori sanitari e sociosanitari e il personale e gli
ospiti delle Rsa, la Lombardia ne conta 356.824, più di ogni altra regione
italiana:
Abruzzo 34.748;
Basilicata 11.425;
Calabria 58.068;
Campania 150.366;
Emilia Romagna 177.186;
Friuli Venezia Giulia
56.713;
Lazio 308.494;
Liguria 72.171;
Lombardia 356.824;
Marche 39.334;
Molise 10.853;
Provincia autonoma di
Bolzano 26.190;
Provincia autonoma di Trento
20.653;
Piemonte 131.430;
Puglia 49.302;
Sardegna 40.050;
Sicilia 111.449;
Toscana 51.621;
Umbria 16.285;
Veneto 146.743;
Valle d’Aosta 4.419.
In Italia, sono previsti al
momento 294 punti di somministrazione del vaccino. Di questi, 222 risultano
dotati delle celle ULT, i frigoriferi a temperature molto basse, necessarie per
conservare a -75 gradi i vaccini prodotti da Pfizer.
Dopo il 7 gennaio, saranno
289 i punti di somministrazione che ne saranno dotati.
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