Secondo quanto si è appreso, il primo ministro, Benyamin Netanyahu, ha convocato per domani il gabinetto di governo per affrontare la situazione Covid nel paese.
“È molto probabile - come ha
detto il ministro della sanità Yuli Edelstein - che si vada ad un nuovo
lockdown: il terzo da inizio pandemia.
Abbiamo perso l'occasione
per una nuova stretta – ha affermato - ed ora non c'è altra soluzione che un
nuovo lockdown. Siamo in una situazione critica. Abbiamo perso tempo e la
situazione dell'infezione indica che non abbiamo altra scelta.
Siamo entrati in una terza
ondata. L’effetto dei vaccini – ha continuato Edelstein - si vedrà tra due o
tre mesi".
In Israele, i casi nelle
ultime 24 ore sono stati oltre 3.500 con un tasso di contagio pari al 4,2% a
fronte di 86.857 tamponi. Sta, comunque, procedendo la vaccinazione di massa
che in questa fase riguarda in particolare gli over 60.
Secondo Haaretz finora sono state immunizzate
oltre 11.000 persone che si aggiungono ai circa 15 mila del personale medico.
Tra chi si è vaccinato, dando così un esempio ai suoi fedeli, c'è stato il
rabbino ortodosso Gershon Edelstein 97 anni presidente del Consiglio dei Saggi
della Torah.
(Fonte Sky Tg24)
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