Sicilia, Puglia e Molise sono zone gialle. Possono essere raggiunte senza particolari restrizioni.
La prossima settimana, potrebbero diventare aree gialle anche Campania, Calabria e Basilicata, al momento in zona arancione.
La Sicilia, potrebbe
prevedere l'obbligo di sottoporsi al tampone per chi rientra e la registrazione
sul portale della regione in modo da consentire il tracciamento. A tal
riguardo, è attesa un'ordinanza del presidente, Nello Musumeci, con misure
speciali dedicate ai rientri nell'Isola per le festività di fine anno.
È stata effettuata una ricognizione nei principali scali aeroportuali siciliani, al ‘’Falcone-Borsellino’’ di Palermo e al ‘’Vincenzo Bellini’’ di Catania.
La Puglia, gialla dal 6
dicembre, sta preparando delle misure a livello locale. Il governo regionale,
sta studiando il mantenimento in zona arancione delle province di Foggia, Bat e
parte dell'area Murgiana della città metropolitana di Bari.
Il governatore, Michele Emiliano, dopo l'assenso del ministro Speranza, ha
istituito, con l'ordinanza 448, la zona arancione per venti Comuni nelle province
Bat, Foggia e Bari. Si tratta di Andria, Barletta, Bisceglie e Spinazzola per
la provincia Bat; Accadia, Ascoli
Satriano, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Marco in Lamis, San
Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia, Zapponeta, Foggia e Monte
Sant'Angelo della provincia di Foggia; Altamura e Gravina in Puglia nella
Murgia barese. L'ordinanza sarà in vigore da domani 8 dicembre fino al 14
dicembre.
In Molise, una nuova
ordinanza del presidente, Donato Toma, prevede che sia sospesa l'attività di
didattica in presenza anche per le scuole primarie e secondarie di primo grado
e disposto il divieto di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per motivi
diversi da esigenze di lavoro, salute o di comprovata necessità.
Reiterato anche, in considerazione del probabile esodo nel periodo natalizio, l'obbligo di isolamento fiduciario per le persone che dovessero rientrare in Molise senza aver eseguito, con esito negativo, un tampone antigenico.
In Calabria, un'ordinanza emanata lo scorso giugno, in vista dell'esodo estivo, prescrive, ad oggi di registrarsi, prima del proprio arrivo, attraverso il portale www.rcovid19.it
Il governo regionale,
potrebbe, però, prevedere la presenza di task force ai varchi di stazioni
ferroviarie e scali aeroportuali, con l'obiettivo di effettuare screening a
campione sui passeggeri in rientro.
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