lunedì 7 dicembre 2020

Festività natalizie. Le regioni meridionali si stanno organizzando per far fronte al rischio di un esodo dal Nord, annunciato prima del 21 dicembre, quando entrerà in vigore il divieto di spostamento tra le regioni, previsto dal Dpcm del 4 dicembre, e che durerà fino al 6 gennaio 2021.

Sicilia, Puglia e Molise sono zone gialle. Possono essere raggiunte senza particolari restrizioni.

La prossima settimana, potrebbero diventare aree gialle anche Campania, Calabria e Basilicata, al momento in zona arancione.

La Sicilia, potrebbe prevedere l'obbligo di sottoporsi al tampone per chi rientra e la registrazione sul portale della regione in modo da consentire il tracciamento. A tal riguardo, è attesa un'ordinanza del presidente, Nello Musumeci, con misure speciali dedicate ai rientri nell'Isola per le festività di fine anno.

È stata effettuata una ricognizione nei principali scali aeroportuali siciliani, al ‘’Falcone-Borsellino’’ di Palermo e al ‘’Vincenzo Bellini’’ di Catania.

La Puglia, gialla dal 6 dicembre, sta preparando delle misure a livello locale. Il governo regionale, sta studiando il mantenimento in zona arancione delle province di Foggia, Bat e parte dell'area Murgiana della città metropolitana di Bari.

Il governatore, Michele Emiliano, dopo l'assenso del ministro Speranza, ha istituito, con l'ordinanza 448, la zona arancione per venti Comuni nelle province Bat, Foggia e Bari. Si tratta di Andria, Barletta, Bisceglie e Spinazzola per la provincia Bat;  Accadia, Ascoli Satriano, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia, Zapponeta, Foggia e Monte Sant'Angelo della provincia di Foggia; Altamura e Gravina in Puglia nella Murgia barese. L'ordinanza sarà in vigore da domani 8 dicembre fino al 14 dicembre.

In Molise, una nuova ordinanza del presidente, Donato Toma, prevede che sia sospesa l'attività di didattica in presenza anche per le scuole primarie e secondarie di primo grado e disposto il divieto di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per motivi diversi da esigenze di lavoro, salute o di comprovata necessità.

Reiterato anche, in considerazione del probabile esodo nel periodo natalizio, l'obbligo di isolamento fiduciario per le persone che dovessero rientrare in Molise senza aver eseguito, con esito negativo, un tampone antigenico.

In Calabria, un'ordinanza emanata lo scorso giugno, in vista dell'esodo estivo, prescrive, ad oggi di registrarsi, prima del proprio arrivo, attraverso il portale www.rcovid19.it

Il governo regionale, potrebbe, però, prevedere la presenza di task force ai varchi di stazioni ferroviarie e scali aeroportuali, con l'obiettivo di effettuare screening a campione sui passeggeri in rientro.

 

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