Siamo di fronte a "una
tempesta perfetta che rischia di innescare la terza ondata".
È quanto ha affermato, nel
rapporto settimanale, il presidente della fondazione ‘’Gimbe’’, Nino
Cartabellotta. "Alla vigilia delle festività natalizie - dichiara - tutte
le Regioni si avviano a diventare gialle. Un colore che non deve essere letto
come un via libera, ma impone il rispetto di regole severe, per impedire
assembramenti e ridurre al minimo i contatti sociali tra persone non conviventi.
Infine – continua Cartabellotta - l'auspicato e, speriamo, imminente arrivo del vaccino non deve costituire un alibi per abbassare la guardia. Nella più ottimistica delle previsioni, infatti, un'adeguata protezione a livello di popolazione potrà essere raggiunta solo nell'autunno 2021 con una massiccia adesione delle persone alla campagna di vaccinazione".
Nell’ultimo periodo, in calo
anche i tamponi processati. Il monitoraggio della Fondazione ‘’Gimbe’’ conferma,
nella settimana dal 2 all’8 dicembre, rispetto alla precedente, una flessione
dei nuovi casi (136.493 contro 165.879), a fronte di una riduzione di oltre 121mila
casi testati (551.068 contro 672.794) e di una stabilità del rapporto
positivi/casi testati (24,8% contro 24,7%).
Calano del 5,4% i casi attualmente
positivi (737.525 contro 779.945) e, sul fronte degli ospedali, diminuiscono
sia i ricoveri con sintomi (30.081 contro 32.811) che le terapie intensive
(3.345 contro 3.663).
In lieve riduzione anche i decessi (4.879 contro 5.055).
"Anche questa settimana
- spiega Nino Cartabellotta - si confermano evidenti segnali di rallentamento
del contagio quali la riduzione dell'incremento percentuale dei casi totali
(8,4% contro 11,4% a livello nazionale, registrata anche in tutte le Regioni) e
del numero dei nuovi casi settimanali, ma l'effetto non è dovuto solo alle
misure introdotte.
Rimane, infatti, stabile il
rapporto positivi/casi testati e, soprattutto, si registra un'ingiustificata
riduzione di oltre 121mila casi testati (-18,1%), che solo in 5 Regioni
aumentano rispetto alla settimana precedente”.
(Fonte Sky Tg24)
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