"Ci aiuti questa
difficoltà a purificare un pò il modo di vivere il Natale, di festeggiare,
uscendo dal consumismo, che sia più religioso, più autentico, più vero".
Questo il monito di Papa
Francesco che invita tutti noi a vivere questi giorni con fede, speranza e
amore.
"Ci attendono
restrizioni e disagi – ha detto il Santo padre - ma pensiamo al Natale della Vergine
Maria e di San Giuseppe. Non furono rose e fiori. Quante difficoltà hanno
avuto. Quante preoccupazioni.
Eppure la fede – continua Papa
Bergoglio - la speranza e l'amore li hanno guidati e sostenuti. Che sia così
anche per noi.
Siamo tutti foglie dello stesso albero - ha affermato il Papa -. Ogni distacco ci richiama alla grande pietà che dobbiamo nutrire, nella preghiera, gli uni per gli altri.
Nella solitudine ci si
separa da tutto e da tutti per ritrovare tutto e tutti in Dio. Chi prega, lo fa
per il mondo intero, portando sulle sue spalle dolori e peccati.
Prega per tutti e per
ciascuno. È come se fosse un' antenna di Dio in questo mondo. In ogni povero
che bussa alla porta, in ogni persona che ha perso il senso delle cose, chi
prega vede il volto di Cristo.
La preghiera durante il
tempo dell’Avvento ci aiuta a ricordare che non siamo più giusti e migliori
degli altri, ma siamo tutti peccatori bisognosi di essere toccati dalla
misericordia di Dio.
Chiedo a Dio di suscitare nei cuori di tutti il rispetto per la vita dei nostri fratelli, specialmente dei più fragili e indifesi, e di dare forza a coloro che la accolgono e se ne prendono cura, anche quando ciò richiede un amore eroico.
Nessun commento:
Posta un commento