Come è noto, i giorni in cui sarà necessario munirsi del documento sono:
24, 25, 26, 27 dicembre;
31 dicembre;
1, 2 e 3 gennaio;
5 e 6 gennaio;
L’autocertificazione non
sarà invece necessaria quando l’Italia sarà in zona arancione nei giorni 28, 29
e 30 dicembre, 4 gennaio, per gli spostamenti all’interno dello stesso comune e
al di fuori del proprio comune nel caso dei piccoli centri con meno di 5 mila
abitanti, nel raggio di 30 chilometri.
In zona arancione, il modulo
serve solo per uscire dal proprio Comune, cosa possibile per comprovate
esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza.
Non è consentito uscire
dalla propria regione, neppure il 21, 22, 23 dicembre.
Gli spostamenti da e per le
regioni sono possibili solo per comprovate esigenze che devono essere spiegate
nell’autocertificazione.
Sull’autocertificazione servirà
specificare, oltre ai dati anagrafici, con indicazione di residenza e
domicilio, anche i motivi dell’uscita.
Le possibilità sono tre:
comprovate esigenze
lavorative;
motivi di salute;
altri motivi ammessi dalle
vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti
che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.
Infine, vanno indicati gli
indirizzi di partenza e di destinazione.
I trasgressori rischiano una
multa fino a 1.000 euro.
Nei giorni festivi, sarà
possibile andare a casa di parenti e amici, ma con una limitazione: si può
essere soltanto in due, accompagnati da minori di 14 anni.
Lo spostamento verso le
abitazioni private, è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale
compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00. Si può andare verso una sola
abitazione, e questa deve essere ubicata nella medesima regione.
Il coprifuoco rimane fissato
dalle ore 22:00 alle ore 05:00.
A Capodanno è dalle ore 22:00
alle ore 07:00.
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