Troppi decessi in un giorno.
Oggi il bilancio delle vittime in Italia è pesante. Quasi mille persone hanno
perso la vita, finite dal Covid.
In base al bollettino, reso
noto dal Ministero della salute, i nuovi casi di coronavirus sono 23.225,
contro i 20.709 di ieri.
993 le vittime, contro le
684 di ieri, per un totale di 58.038.
Il numero di tamponi,
effettuati nelle ultime 24 ore, è pari a 227.729, ma con 20.586 mila tamponi in
più rispetto a ieri.
Il rapporto tamponi - positivi
risale leggermente, 10,2% contro il 9,99% di ieri.
Ancora in calo le terapie intensive. Oggi sono 19 in meno, rispetto a ieri con un meno 47, per un totale di 3.597, così come i ricoveri ordinari, 682 in meno, contro i 357 di ieri, per un totale di 31.772.
"In 24 ore quasi 1000
persone sono morte a causa del Covid – ha scritto il segretario del Pd, Nicola
Zingaretti in un post su Twitter -. Negli ultimi 15 giorni oltre 10.000.
Rifletta chi non capisce quanto è importante tenere alta l'attenzione con
regole rigorose per sconfiggere la pandemia. Combattiamo insieme e uniti – ha continuato
Zingaretti -. Il nemico è il virus, non le regole".
In merito è intervenuto anche il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri.
"Oggi – ha dichiarato -
abbiamo avuto il peggior numero di morti, 993. Un numero così alto di decessi non
si vedeva dal 27 marzo, quando abbiamo avuto 969 morti.
58.038 italiani sono mancati
e un concittadino ogni 36 è stato contagiato. Numeri che fanno tremare e non
dimenticare mai, ora che la curva dei contagi sta rallentando.
"Proprio adesso – ha spiegato
Arcuri - alleggerire le misure di contenimento significherebbe rischiare con
buona probabilità addirittura la terza ondata. Sarebbe davvero complicato realizzare
la più grande vaccinazione di massa".
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