Il Consiglio di Stato apra l'ospedale di Praia a Mare. Il fondatore di Emergency, Gino Strada, prenda in carico il potenziamento del poliambulatorio di Scalea.
L'amministrazione comunale
di Scalea, guidata dal sindaco, Giacomo Perrotta, ha inteso appoggiare la
richiesta del primo cittadino di Praia a Mare, finalizzata ad un incontro con
il nuovo commissario ad acta alla sanità, Guido Longo.
“Allo stesso tempo, - si
legge in una nota del comune tirrenico veicolata sui social - riteniamo
indispensabile che la struttura commissariale si adoperi per dotare il
Poliambulatorio di Scalea delle funzioni, originariamente previste fin dal
1979, data della costruzione della struttura.
Oggi, la funzionalità della
struttura è limitata ma la necessità del territorio e la presenza della
struttura impongono interventi finalizzati a costituire, insieme all'ospedale
di Praia a Mare un unico plesso di riuniti, come già avanzato, nel 1995, dal
compianto Palmiro Manco.
Siamo fiduciosi che sia il
commissario Luongo che Gino Strada – si legge ancora nella nota - sapranno ben
interpretare le esigenze del territorio, considerandone la centralità rispetto
anche ai paesi interni e l'affluenza di turisti, nei mesi estivi, che rende
necessario un presidio sanitario anche per orientare le scelte turistiche.
Questo momento storico,
caratterizzato dalla pandemia mondiale, ha enfatizzato le carenze
dell'assistenza ospedaliera ma, allo stesso tempo, a responsabilizzare il
Governo centrale a destinare fondi straordinari per il settore sanitario.
I fondi del piano Covid –
conclude il comunicato dell’Amministrazione comunale di Scalea - siano
destinati anche al nostro Poliambulatorio per dare prova della capacità di
trasformare le difficoltà in opportunità, a beneficio delle popolazioni e dei
loro diritti. Quello alla salute è, senza dubbio, uno di quelli prioritari”.
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