“Lascia il posto a chi è in
attesa”. È questo lo slogan della campagna di informazione che
l’amministrazione comunale di Scalea ha inteso utilizzare per portare a
conoscenza dell’istituzione dei cosiddetti “parcheggi rosa”.
Il codice della strada
stabilisce che i comuni, con ordinanza del sindaco, possono riservare limitati
spazi alla sosta dei veicoli degli organi di polizia stradale, vigili del
fuoco, servizi di soccorso, nonché di quelli adibiti al servizio di persone con
limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale, ovvero
a servizi di linea per lo stazionamento ai capilinea.
Nel dettato normativo vigente, quindi, nulla è previsto rispetto alla possibilità di riservare spazi di sosta ai veicoli nella disponibilità delle donne in dolce attesa ed eventuali soste nel parcheggio rosa non possono essere sanzionate.
“Le aree di sosta, dedicate
alle donne in gravidanza – ha affermato il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta
- seppur ancora non previste dal codice della strada, stanno facendo, in questi
giorni, la loro comparsa sul territorio comunale e rappresentano un gesto
sentito e dovuto per manifestare attenzione alle donne in attesa, simbolo di
vita e di crescita della nostra comunità.
Non si tratta di un problema
di sanzione – ha spiegato il primo cittadino – ma più semplicemente di un gesto
di accortezza che, sono certo,tutti i cittadini sapranno mettere in pratica, lasciando
libere le aree di soste dedicate”.
L’iniziativa, promossa dal consigliere con delega alla viabilità e all’urbanistica, Giuseppe Angona è stata accolta con grande partecipazione ed entusiasmo da tutta l’amministrazione ed in particolare dalle quote rosa della maggioranza.
Al momento sono cinque le
aree di sosta “rosa” dotate di segnaletica orizzontale e verticale:
una al parco degli Angeli;
una nel parcheggio delle
scuole elementari;
uno nei pressi della scuola
dell’infanzia;
uno all’ufficio postale;
uno alla villa comunale.
Nei prossimi giorni, fanno
sapere gli amministratori, altri parcheggi rosa saranno previsti in punti
sensibili della città.
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