“Le immagini di Washington
fanno male al cuore”. Così il leader di ‘’Italia Viva’’, Matteo Renzi nella sua
enews.
“Gli Stati Uniti – scrive –
sono, per definizione, LA democrazia.
E oggi questa identità tra un Paese e un valore è messa in discussione dalle parole folli di un Presidente senza vergogna e dagli atti violenti di persone che sono state nutrite per anni dalla violenza verbale del populismo.
La violenza verbale chiama
la violenza fisica. L’odio in rete porta alle sommosse di piazza. Il mancato
rispetto degli avversari porta all’aggressione.
Il populismo violento –
continua Renzi - non è solo quello di Donald Trump, ma vederlo in azione in
America fa più male perché noi vogliamo bene agli Stati Uniti, perché noi
dobbiamo molto ai nostri fratelli d’Oltreoceano e perché una generazione di
americani ha dato la vita per salvarci dal fascismo e dal nazismo.
Quando ero sindaco – scrive ancora Matteo Renzi nella sua enews - ogni tanto andavo al cimitero dei Falciani, vicino Firenze, dove un’immensa distesa di verde accoglie le salme dei soldati americani morti nella seconda guerra mondiale. Andavo lì solo per dire un grazie silenzioso. Perché, per la nostra democrazia, gli americani hanno dato tutto, persino la vita.
Oggi tocca a noi dire che la
democrazia americana è un valore che non si tocca:
Dire che il comportamento di
Trump è folle e i primi a dirlo chiaro dovrebbero essere i suoi fan italiani,
ancora troppo reticenti sull’argomento.
Dire che il Presidente Biden
avrà l’appoggio e il sostegno di tutti per riportare la normalità a Washington.
Joe Biden è l’uomo giusto per stile, carisma, autorevolezza, storia, empatia.
Dire che l’amicizia tra
Stati Uniti e Italia è indissolubile. Per sempre.
Infine – prosegue Renzi - qualche
breve pensierino, prima di chiudere:
• Ieri, prima dell’assalto al Campidoglio, alcuni profili trumpiani hanno accusato Obama e il sottoscritto di “orchestrare” campagne contro Trump. Siamo alla follia totale.
I responsabili di queste
menzogne hanno ricevuto il pardon, una sorta di grazia, da Trump qualche
settimana fa. Sto cercando, con i miei avvocati, di chiedere, comunque, di
portare questi signori davanti alla giustizia italiana. Quello che dicono di me
è folle. Ci mancava giusto che mi accusassero di complotti internazionali. Ma
ancora più grave è che questi signori la facciano franca.
• Voglio dire ai ragazzi:
capite che quando uno difende le forme della democrazia, il rispetto della
separazione dei poteri, l’attribuzione corretta delle deleghe, il rispetto
delle liturgie democratiche non sta perdendo tempo.
Sta facendo politica contro il populismo. Salvare la democrazia - dichiara Matteo Renzi - richiede piccoli sforzi quotidiani ed è un esercizio nobile, ma riguarda tutti. Non riducete mai la democrazia a un reality show. E ho deciso che la terza scuola di formazione politica di meritare l’Italia, che si terrà questa estate a Ponte di Legno, nel profondo Nord, sarà dedicata proprio a questo, "Democrazia vs Populismo".
È la scuola di formazione
degli Under30 (link qui per chiedere info e qui per dare un contributo, Ndr) e
quest’anno la dedicheremo alla difesa dei nostri valori, contro chi acquista
consenso sull’odio verso gli avversari e con il populismo. Come Trump”.
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