"Sosteniamo con fiducia
e lealtà lo sforzo che il Presidente della Repubblica sta compiendo e le
iniziative assunte per risolvere questa crisi che si conferma, così come
avevamo paventato, grave ed ingiustificata”.
È quanto si legge in una
nota stampa del Partito Democratico.
“Ribadiamo la nostra disponibilità a sostenere un governo, guidato da Giuseppe Conte – si legge ancora nel comunicato Dem - con solida base politica e numerica, fondata sulla convergenza delle forze europeiste presenti in Parlamento, dando così vita ad una maggioranza più coesa e rafforzata".
Secondo il capogruppo del Pd
in Commissione Affari costituzionali della Camera, Stefano Ceccanti, "la
differenza di fondo tra le forze europeiste che vedono l'Unione europea come
una risorsa, e quelle che vi si oppongono, emerse prima della nascita del Conte
2, è ancora la linea di discrimine, decisiva per la formazione del nuovo
esecutivo.
Rispetto alla profondità di
questa linea divisoria di sistema – continua Ceccanti - qualsiasi legittima
differenza tra le forze della maggioranza uscente appare secondaria e, comunque,
non giustificherebbe un fallimento del mandato esplorativo affidato al
Presidente della Camera, Roberto Fico, dentro questo confine e, poi, della
successiva formazione del Governo".
Questo non esclude –
ribadisce Ceccanti - un rapporto positivo anche con le altre forze europeiste
che sostengono la Commissione europea e che volessero mantenere una
collocazione parlamentare esterna alla maggioranza".
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