Non si terrà oggi al
Nazareno il tavolo con le federazioni delle città che andranno al voto come
Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna.
L'incontro, è stato rinviato
anche per la crisi di governo in corso. La scelta, da quanto si è appreso, è
quella di svolgere, a partire da domani, delle riunioni ordinarie singole con i
diversi segretari territoriali per fare una ricognizione dello stato dell'arte.
Ai meeting, non parteciperà il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti. Il punto sulle comunali di Roma, dove non è stato ancora indicato un candidato sindaco unitario del centrosinistra, si dovrebbe fare mercoledì.
E sulla crisi di governo il
segretario Dem è stato molto chiaro. "Il Pd – ha spiegato ai microfoni di ‘’Radio
Immagina’’ - non ha mai puntato e non vuole le elezioni. Siamo stati quelli che
si sono spesi di più per non fare le consultazioni.
Siamo stati responsabili e
portato avanti la battaglia sui contenuti. È stato Renzi che ha portato a
questo rischio, con una crisi al buio. Bisogna uscire da questa situazione. Va
evitato. Per farlo – ha continuato Zingaretti - il Pd si sta adoperando per
garantire un governo autorevole e con una base parlamentare ampia ed
europeista.
Risolvere problemi non vuol
dire baci e abbracci, ma impegnarsi con Conte visto che ha avuto la fiducia poco
tempo fa, per un governo di largo respiro”.
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