"Non basta decidere chi
governerà, ormai è diventato fondamentale capire come governerà. Credo che
questa debba essere una delle caratteristiche fondamentali che il Presidente
della Repubblica dovrà verificare, anche nel corso delle attuali consultazioni,
perché è urgente, anzi urgentissima una inversione di tendenza.”.
È quanto afferma, in una
nota stampa, la senatrice dell’Udc, Paola Binetti, che mette in guardia dai
rischi di tornare al voto con l'attuale legge elettorale.
“Non è più ammissibile
quanto è accaduto in occasione di questo ultimo governo – ha continuato -. Nei
fatti, ha cancellato dallo scenario politico parlamentare il lavoro
dell'opposizione, mascherando l'operazione di svalutazione sistematica con una
ridicola richiesta di collaborazione rivolta all'opposizione, dal momento che
in buona sostanza si limitava ad esigerne l'adesione passiva a quanto già
stabilito a livello dei decreti dell'esecutivo.
La prima rivoluzione necessaria
in occasione del futuro governo, anche se dovesse emergere da nuove
consultazioni elettorali – ha ribadito Binetti - è che rispetti il lavoro del
Parlamento, ma con una speciale attenzione alle minoranze che, ovviamente,
coincidono con l'opposizione.
Il secondo Governo Conte –
spiega la senatrice dell’Udc - passerà alla storia come il governo dei Dpcm
mensili, appena intersecati da questo o quel decreto, con un numero irrilevante
di Ddl di iniziativa parlamentare, approvati dal governo, nessuno dei quali per
iniziativa dell'opposizione.
Si è detto tante volte che
occorre ripartire dai territori, ma a noi sembra che prima ancora occorra
ripartire dal Parlamento, dalla sua dignità e dalla sua competenza. E in questo
senso speriamo di non sprecare la crisi che stiamo attraversando".
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