"Se voi ve ne andate
perderete tutto, ci hanno detto – ha detto Renzi -. Sì. E ve lo diciamo
guardandovi negli occhi. Quando si fa politica si può anche rinunciare a una
poltrona, non si può rinunciare a una idea".
Questo luogo esige e merita
rispetto – ha affermato Renzi -. La sua valutazione signor presidente rispetto
al fatto che questa crisi è incomprensibile, mi impone di guardarla negli occhi
e di dirle cosa ha portato tutti noi ad allontanarci dal governo.
Pensiamo che il suo non sia il governo più bello del mondo, il governo migliore del mondo. Pensiamo che per la tragedia in corso ci sia bisogno di un governo più forte. Non basta la narrazione del 'gli altri Paesi ci copiano, siamo un modello'".
Signor presidente – ha continuato
il leader di Iv - non è stata aperta ancora una crisi istituzionale perché lei
non si è dimesso. Lei ha avuto paura di salire al Quirinale perché ha scelto un
arrocco che temo sia dannoso per le istituzione.
Non faccia torto alla sua
intelligenza, sono mesi che le chiediamo una svolta. Non è vero che siamo stati
irresponsabili, siamo stati fin troppo pazienti.
La crisi istituzionale non è aperta ma l'Italia vive una crisi sanitaria ed economica – ha spiegato Renzi - con il più alto numero di morti di Covid - 19 in rapporto alla popolazione.
Sono mesi che chiediamo una
svolta. È il momento di decidere. Ora o mai più
C'è bisogno di dirci le cose
in faccia, in modo tranquillo. Non è il momento della crisi?
Questo è un momento
opportuno, ora o mai più si può fare la discussione.
Ci giochiamo il futuro, non
fra sei mesi.
Ora o mai più perché c'è un
nuovo presidente degli Stati Uniti.
Ora o mai più perché qualche
giorno fa sono stati fatti degli accordi impressionanti in medio Oriente.
Ora o mai più perché Merkel
e Macron hanno siglato accordi con la Cina mentre noi siamo rimasti a guardare.
Ora o mai più perché questo
è l'anno del G20 in Italia.
Ora o mia più per
l'economia. Abbiamo il 160% di debito e i ragazzi pagheranno il conto più di
altri di questa crisi.
Ora o mai più per il Mes.
Ora o mai più perché ora
vanno rimandati i ragazzi a scuola, non con i soldi buttati via dei banchi a
rotelle, ma con i vaccini.
In tanti hanno chiesto di finanziare il piano per la ricerca. Saremo maledetti dai nostri figli se non investiamo sulla scuola e sulla sanità".
Chi perde oggi? – si domanda
Renzi -. Mi viene in mente quella pagina dei malavoglia, quando lo zio
crocefisso riceve la notizia che qualcuno è morto in battaglia. Chi ha perso? E
ognuno dice: io non ho perso. Ma l'Italia sta perdendo la sua più grande
occasione dopo il piano Marshall. Presidente, faccia un passo in avanti, non
trasformi in una mera distribuzione di incarichi".
Le è mancata la gavetta
della politica – incalza Matteo Renzi, rivolgendosi al premier - e immagina che
la politica sia solo l'arte del governo, ma quest’arte non è solo distribuire
una poltrona. Ha dato l'impressione di avere la preoccupazione di assegnare
incarichi.
Lei è sempre stato cortese
con me. Quando ci siamo visti, mi ha offerto un incarico agli esteri e io le ho
detto gentilmente di no. La politica non è solo distribuzione degli incarichi”.
Poi, l’attacco politico.
"Ha cambiato la terza maggioranza in tre anni – ha continuato Renzi -. Ha governato con Matteo Salvini. Oggi so che è il punto di riferimento del progressismo e ne sono contento, ma ha firmato i decreti Salvini e quota 100.
Ora si accinge alla terza
maggioranza diversa, ma ci risparmi di dire che l'agenda Biden è la sua agenda
dopo aver detto che l'agenda di Trump era la sua agenda.
Se va all'assemblea generale
dell'Onu e rivendica il sovranismo, non può dirsi antisovranista, se va alla
scuola di Siri e si dice populista, ora non può dirsi antipopulista. Non può
cambiare le idee per mantenere la poltrona".
Lei può venire in Parlamento
e trovare la maggioranza. Vediamo se arriverà a 161. Ci sono stati dei momenti
in cui questa maggioranza non è stata trovata. Se volete una chiacchiera astratta
sui grandi temi, fatela. Se volete dare risposte concrete agli italiani fate
presto.
Volete andare avanti con una
maggioranza raccogliticcia? – domanda ancora Renzi -. Bene, andate avanti. Mi
auguro sia maggioranza, raccogliticcia lo è di sicuro.
Lei, presidente, ha scelto
di arroccarsi. Qualche collaboratore zelante – ha chiosato l’ex primo ministro,
in riferimento ad un presunto hackeraggio del profilo Fb di Conte con
l'iscrizione a un gruppo contro Renzi - ha dimostrato che lei ha scelto la
comunicazione istituzionale per attaccare gli avversari politici. A meno che
non si tratti di un attacco hacker, e sarebbe gravissimo. Lei ha scelto di
giocare l'attacco sugli altri in nome della irresponsabilità.
Quando si fa politica si può
anche rinunciare a una poltrona non a un'idea. Mi auguro che metta al centro le
idee e non lo scambio di poltrone perché il Paese non si merita un mercato
indecoroso”.
Sei unica, per cui segui il suo comportamento forte, sociale e altro Papà
RispondiEliminaCONDIVIDO L'INIZIATIVA E L'INTERVENTO DI RENZI . E' un governo che tira a campare, con lo stare in casa ed i bonus .Niente sul piano degli investimenti ,niente sbocco delle grandi opere . PER COME HA DETTO IL MINISTRO BELLANOVA E'IL GOVERNO ........ dei ristori e dei rinvii.
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