Sono 14 le regioni in area arancione. Oltre ai due nuovi ingressi, sono state confermate in questa fascia Calabria, Emilia Romagna e Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d'Aosta.
In zona arancione, gli
spostamenti sono consentiti solo all'interno del proprio Comune, dalle ore 05:00
alle ore 22:00.
Gli spostamenti fuori dal
proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi
giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà
l'autocertificazione. Resta il divieto di uscita notturna dalle ore 22:00 alle
ore 05:00.
È sempre consentito il
rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio 2021 si
può rientrare anche nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione.
Per quanto riguarda le
visite ad amici o parenti, in area arancione è consentito, una sola volta al
giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso
Comune, tra le ore 05:00 e le ore 22:00, a un massimo di due persone, oltre a
quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione.
La persona o le due persone
che si spostano potranno, comunque, portare con sé i figli minori di 14 anni e
le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è consentito spostarsi, tra le ore 05:00 e le ore 22:00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune, anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte con il divieto, però, di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
Per le aree gialle e
arancioni, il Dpcm del 14 gennaio ha previsto il ritorno in classe degli
studenti delle scuole superiori, con almeno il 50% degli alunni in presenza.
Alcune Regioni, hanno deciso
di mantenere ancora la didattica a distanza.
In zona arancione, bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio di asporto o consegna a domicilio.
Il dpcm del 14 gennaio ha
aggiunto una nuova restrizione: l'asporto dai bar sarà possibile fino alle ore
18:00. Da quell'ora in poi, gli esercenti possono lavorare solo con servizio di
consegna a domicilio. Non sono consentiti gli assembramenti né il consumo in
prossimità
I negozi al dettaglio sono
aperti, mentre per quanto riguarda i centri commerciali possono restare aperti
dal lunedì al venerdì. Devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi.
L'apertura dei negozi è consentita fino alle ore 21:00.
Nelle zone arancioni, il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è sospeso, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemica.
Chiuse le palestre e le
piscine. Resta consentito svolgere all’aperto e a livello individuale
allenamenti, nonché gli allenamenti per sport di squadra che potranno svolgersi
in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.
Le funzioni religiose, con
la partecipazione di persone, si possono svolgere purché nel rispetto dei
protocolli, sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni. Tumulazioni
e sepolture sono consentite rispettando la distanza interpersonale di un metro
tra le persone che vi assistono ed evitando ogni forma di assembramento.
In zona arancione, le
attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi al
pubblico, fermo restando le attività indifferibili, sono garantite con modalità
telematica o con modalità tali da escludere o limitare la presenza fisica negli
uffici.
Nei casi in cui il servizio
non possa essere reso a distanza, gli accessi negli uffici devono essere
scaglionati e deve essere assicurata la frequente aerazione dei locali.
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