sabato 23 gennaio 2021

L'Italia cambia ancora colore. Lombardia e Sardegna in zona arancione

 

 Sono 14 le regioni in area arancione. Oltre ai due nuovi ingressi, sono state confermate in questa fascia Calabria, Emilia Romagna e Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d'Aosta.

In zona arancione, gli spostamenti sono consentiti solo all'interno del proprio Comune, dalle ore 05:00 alle ore 22:00.

Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà l'autocertificazione. Resta il divieto di uscita notturna dalle ore 22:00 alle ore 05:00.

È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio 2021 si può rientrare anche nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione.

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in area arancione è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 05:00 e le ore 22:00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione.

La persona o le due persone che si spostano potranno, comunque, portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è consentito spostarsi, tra le ore 05:00 e le ore 22:00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune, anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte con il divieto, però, di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Per le aree gialle e arancioni, il Dpcm del 14 gennaio ha previsto il ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori, con almeno il 50% degli alunni in presenza.

Alcune Regioni, hanno deciso di mantenere ancora la didattica a distanza.

In zona arancione, bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio di asporto o consegna a domicilio.

Il dpcm del 14 gennaio ha aggiunto una nuova restrizione: l'asporto dai bar sarà possibile fino alle ore 18:00. Da quell'ora in poi, gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio. Non sono consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità

I negozi al dettaglio sono aperti, mentre per quanto riguarda i centri commerciali possono restare aperti dal lunedì al venerdì. Devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi. L'apertura dei negozi è consentita fino alle ore 21:00.

Nelle zone arancioni, il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è sospeso, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemica.

Chiuse le palestre e le piscine. Resta consentito svolgere all’aperto e a livello individuale allenamenti, nonché gli allenamenti per sport di squadra che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

Le funzioni religiose, con la partecipazione di persone, si possono svolgere purché nel rispetto dei protocolli, sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni. Tumulazioni e sepolture sono consentite rispettando la distanza interpersonale di un metro tra le persone che vi assistono ed evitando ogni forma di assembramento.

In zona arancione, le attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi al pubblico, fermo restando le attività indifferibili, sono garantite con modalità telematica o con modalità tali da escludere o limitare la presenza fisica negli uffici.

Nei casi in cui il servizio non possa essere reso a distanza, gli accessi negli uffici devono essere scaglionati e deve essere assicurata la frequente aerazione dei locali.

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