giovedì 28 gennaio 2021

Domani il monitoraggio settimanale dell'Iss. L'Italia cambia colore. La Basilicata potrebbe diventare ''Zona Bianca''


 In base agli ultimi dati, la Basilicata  potrebbe essere la prima "bianca" d'Italia nel giro di un mese. Per il momento, però, dovrebbe restare ancora gialla.

Altre regioni, quando si sapranno domani i dati del monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, si apprestano a cambiare colore: tra queste Veneto, Emilia Romagna e Calabria, che potrebbero diventare gialle.

In base alle norme attuali, non si può migrare dalla zona rossa all’arancione o dall’arancione alla gialla prima di due settimane.

Domani, venerdì 29 gennaio, usciranno i nuovi dati del monitoraggio Iss che indicheranno i cambi di colore. 

In zona rossa, ci sono la Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano. Negli ultimi giorni, i dati sono in miglioramento in entrambi i territori e portano ad indicare un possibile cambio colore verso l'arancione. Ma in base all’interpretazione ministeriale dei 14 giorni, potrebbero restare rosse.

La Provincia Autonoma di Bolzano, in zona rossa, starebbe, infatti, andando verso una stretta ulteriore, nonostante l'Rt in flessione.

Il governatore, Arno Kompatscher, ha annunciato che firmerà un'ordinanza che prevede da domenica la chiusura di bar e ristoranti.

L’Umbria, in zona arancione, è in bilico tra il restare in area di rischio medio alta o passare in zona rossa, dato che il valore dell'Rt sfiora 1 e registra un rischio complessivo alto per la terza settimana consecutiva.

La Puglia, in zona arancione, potrebbe essere una delle regioni a non cambiare colore perché non ha registrato grandi flessioni dell'indice Rt.

La Liguria, con Rt medio sotto 1 e rischio complessivo basso, è tra le maggiori candidate a passare dalla zona arancione alla zona gialla, ma tra altri 7 giorni in base all'ordinanza sui 14 giorni.

Il Veneto è una delle regioni candidate, grazie alla diminuzione dell'Rt nelle ultime settimane, a passare dalla zona arancione a quella gialla. Il territorio si trova in arancione dall'8 gennaio, a differenza della Liguria che è in livello di rischio medio alto dal 15 gennaio.

Anche Emilia Romagna e Calabria potrebbero diventare gialle.

Le regioni gialle sono Campania, Basilicata, Molise, Toscana e la Provincia autonoma di Trento.

Per entrare in zona bianca, dove potrebbe andare prossimamente la Basilicata, secondo le regole fissate dall’ultimo Dpcm bisogna avere un Rt inferiore a 1 e soprattutto un’incidenza settimanale della malattia inferiore a 50 casi per 100mila abitanti nella settimana.

In questa zona sarà consentito qualsiasi spostamento e sarà possibile riaprire ogni attività: palestre, musei, piscine, teatri, bar e ristoranti senza limitazioni. Bisognerà solo continuare a praticare il distanziamento e indossare la mascherina.

Anche se Lombardia, Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, e Abruzzo, che sono in arancione dal 15 gennaio, la scorsa settimana avevano dati da giallo, anche se la flessione dovesse essere confermata potrebbero restare in arancione perché non sono ancora passati i 14 giorni, stabiliti dall'ordinanza, di permanenza a un livello di rischio inferiore.

Intanto, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, oltre alla provincia autonoma di Bolzano, sono le aree italiane in rosso scuro nella mappa dei contagi da Covid-19, appena pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, aggiornata al 28 gennaio.

I colori dell'Unione europea per il Covid sono cinque: verde, arancione, rosso e grigio, a cui si è aggiunto il rosso scuro.

(Fonte Sky Tg24)

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