“Sì al sostegno al premier
Conte, che ieri ha rassegnato le dimissioni, ma no a un nuovo gruppo
disomogeneo per fronteggiare la crisi di governo in vista delle consultazioni”.
È quanto afferma la
senatrice, Sandra Lonardo, moglie del sindaco di Benevento Clemente Mastella.
"Rimane il mio impegno
a sostenere il primo ministro – continua Lonardo - ma un nuovo gruppo senza
omogeneità politica e con esperienze diversissime non è quello che auspico in
vista di un nuovo progetto, quello del 'Meglio Noi', cui, con altri all’esterno
del Parlamento, stiamo dando vita.
I responsabili, singolarmente – ribadisce la parlamentare - sono stati fondamentali per evitare che si precipitasse nella crisi di sistema. Ora, però, occorre ricomporre e allargare il più possibile, senza esclusioni.
Auspico che, con la guida di
Conte – spiega Sandra Lonardo - tutte le forze politiche, che avevano costituito
la sua esperienza di governo, mettano da parte le ostilità inutili ed incomprensibili
e lavorino per un esecutivo che dia fiducia ad un Paese scosso e impaurito, che
non comprende le ragioni della crisi.
Nella mia storia, ho visto
incomprensioni tra i cavalli di razza democristiani, ma che, al momento giusto,
sapevano mettere da parte anche i litigi e i difficili rapporti umani per il
bene della Dc e per il bene del Paese.
A Conte e Renzi è richiesto
altrettanto oggi, con la mediazione politica del Pd, che deve svolgere questa
funzione di pacificazione”.
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