mercoledì 20 gennaio 2021

Usa: E' il giorno del giuramento del 46mo presidente, Joe Biden

 

"Sarò il presidente di tutti. È ora di voltare pagina, di riconciliarsi e unire l'America per affrontare le crisi e rilanciare l'alleanza con i nostri partner".

È questo il messaggio che Joe Biden vuole lanciare oggi nel suo discorso dopo aver giurato sulla vecchia bibbia di famiglia come 46/mo presidente degli Stati Uniti nell'Inauguration day più blindato della storia.

Accanto a lui, sotto lo sguardo di soli mille ospiti, ci sarà Kamala Harris che farà la storia come prima vicepresidente donna e afroamericana.

Entrambi, hanno voluto preparare il momento solenne con un "momento nazionale di unità" alla vigilia, rendendo omaggio alle 400 mila vittime americane della pandemia in una fiaccolata davanti al Lincoln Memorial, mentre in altre città si illuminavano edifici iconici, dall'Empire State building a New York allo Space Needle di Seattle.

Non a caso, il tema della cerimonia inaugurale è 'America United', la principale sfida che Biden dovrà affrontare per sanare le ferite e le divisioni lasciate da quattro anni di presidenza Trump.

Il presidente eletto, è arrivato in una capitale, protetta da 25 mila uomini della Guardia nazionale, dopo aver lasciato in lacrime il suo Delaware.

Oggi, sarà il capo maggiordomo Timothy Harleth ad accogliere alla Casa Bianca il nuovo presidente e la first lady Jill.

Secondo quanto riferisce la Cnn, sarebbe uno dei tanti sgarbi di Trump, che ha deciso di ignorare tutti i rituali del passaggio delle consegne, una tradizione americana finora servita a sottolineare il fairplay fra la presidenza uscente e quella entrante.

Il presidente uscente volerà con Melania a Mar-a-Lago con l'Air Force One, senza prima aver accolto il successore alla Casa Bianca e senza partecipare alla cerimonia di giuramento.

Secondo i media Usa, nel suo primo giorno alla Casa Bianca, Joe Biden invierà al Congresso un'ampia proposta di legge per riformare l'immigrazione, che prevede un percorso di otto anni per la cittadinanza agli immigrati senza status legale e un aumento dell'accoglienza dei rifugiati, drasticamente ridotta da Donald Trump.

I dreamer, gli immigrati entrati in Usa quando erano minorenni al seguito di genitori clandestini, e i migranti protetti da programmi legati ai disastri che hanno colpito i loro Paesi potranno invece chiedere subito la 'green card'.

Dall’Europa arrivano le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Questa nuova alba negli Stati Uniti – ha affermato - è un momento che abbiamo atteso a lungo. L'Europa è pronta per un nuovo inizio.

Dopo quattro lunghi anni, finalmente l'Europa avrà un amico alla Casa Bianca - ha sottolineato Von der Leyen -.” 

Per il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel "l'Ue propone a Joe Biden un nuovo patto fondatore tra l'Europa e gli Stati Uniti, per un'Europa più forte, un'America più forte e per costruire insieme un mondo migliore.

Nel primo giorno del suo mandato, inviterò il presidente Biden in Europa per prendere parte a una riunione straordinaria del Consiglio europeo a Bruxelles che si possa tenere in parallelo a un vertice Nato".

(Fonte Ansa)

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