Il leader di Italia viva,
Matteo Renzi, riunirà domani alle ore 22:30 i gruppi parlamentari per discutere
la posizione da assumere in vista del voto sulla relazione, in Parlamento, del
ministro di grazia e Giustizia Alfonso Bonafede in Parlamento.
Intanto, riguardo la
relazione sulla giustizia del guardasigilli è intervenuto il senatore di Iv,
Eugenio Comincini.
Nell’ambito della trasmissione radiofonica della Rai ‘’Un giorno da pecora’’, il parlamentare ha asserito che "nessuno ha detto che voteremo contro. Non abbiamo ancora il testo della relazione.
In questi giorni – ha affermato Comincini - ho lavorato per mettere a germoglio qualcosa per ricucire. Si ricuce in tanti modi in politica, il parlarsi, analizzare la situazione.
Ma
oggi il clima, la tensione, direi soprattutto la temperatura mi sembra un po'
più bassa rispetto alla settimana scorsa. Mi sembra ci siano segnali.
Mi sembra che, da parte di Renzi, ci siano stati segnali inequivocabili. Adesso tocca a Conte dare segnali.
La situazione è come quando su un palco ci sono 2-3 protagonisti principali ma ci sono tanti parlamentari, magari neanche comprimari ma comparse, che però possono avere un ruolo.
Il dialogo aiuta a spostare il copione".
Questa mattina, sulla
relazione di Bonafede è intervenuta anche l’ex ministro all’agricoltura, Teresa
Bellanova. "Ascolteremo, come abbiamo sempre fatto – ha dichiarato a ‘’L’aria
che tira’’ su La7 -. Temo sarà difficile votare diversamente da un no, perché
aspettiamo ancora il tavolo promesso da Bonafede sui temi della giustizia che
non è stato mai fatto.
Arrivano tante
sollecitazioni a rispondere a temi posti da Italia viva – ha continuato Teresa
Bellanova -. Noi siamo pronti ad ascoltare. Ma di certo, se si afferma che in
Italia nessuno va in carcere da innocente, c'è molto da riflettere".
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