"Mentre in Parlamento
assistiamo a un autentico scandalo, al tentativo di far passare delle persone
non su un'idea ma su una gestione opaca delle relazioni personali e
istituzionali, assistiamo alla creazione di gruppi improvvisati, noi siamo qui
a dire con forza che, grazie a Teresa, Elena e Ivan, abbiamo rinunciato alle
nostre poltrone perché vogliamo far prevalere le nostre idee". Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in un video su Facebook.
“Per fare politica occorre
studiare, conoscere e fare proposte. A noi sta a cuore l'Italia e l'Italia deve
ripartire adesso. Solo una cosa non ci possiamo permettere, non vivere questa
crisi come una grande opportunità per ripartire.
O prepariamo adesso la
ripartenza o buttiamo via questa opportunità. Noi continueremo a testa alta a
parlare di contenuti e se altri parlano di poltrone, polemizzano sul carattere
e ci attaccano con fake news, non è un nostro problema.
Noi teniamo la barra dritta, a viso aperto, sulle cose che servono all'Italia non a noi. In Italia ci sono tre emergenze da affrontare subito: quella economica, il piano dei vaccini e la scuola. Per tutte e tre occorre predisporre tutto ora per poter ripartire.
Mi direte – ha affermato Renzi
- che non ci sono i vaccini. È vero, ma
bisogna predisporre tutto ora per poter effettuare una vaccinazione di massa
quando arriveranno perché si uscirà anche dalla crisi economica solo una volta
raggiunta l'immunità di gregge.
Anche per la scuola occorre organizzare tutto sin da ora, perché la Dad non è la soluzione.
Quindi
"bisogna riuscire a mettere i professori in prima fila nelle
vaccinazioni". A noi sta a cuore l'Italia - ha concluso Renzi - e solo
predisponendo ora questi passi possiamo ripartire".
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