venerdì 29 gennaio 2021

Crisi di governo. Si sono concluse da pochi minuti le consultazioni al Colle. Crimi (M5S): "Non è un momento di cambiare. La maggioranza parta da quella attuale"

 

È appena finito il colloquio tra il Capo dello Stato e la delegazione del Movimento 5 Stelle.

“Stamattina – ha affermato dice il capo politico M5S Vito Crimi -  ho trovato sul mio cellulare il messaggio di un sindaco.

"Ciao Vito come sindaco di un piccolo comune di montagna, per giunta terremotato, fatico a capire cosa sta accadendo. 

Non meritiamo quello che stiamo vivendo, c'è bisogno di stabilità, di rimboccarci le maniche e lavorare, ci vuole un nuovo corso. Solo lavorando seriamente potremo rialzarci. C'è un'Italia piena di energia che vuole lavorare".

"Al presidente Mattarella - ha dichiarato Crimi - abbiamo reso la nostra disponibilità ad un confronto con chi ha a cuore l'interesse del Paese, per un governo politico a martire dalle forze di maggioranza" attuali "ma con un patto di legislatura. 

L'unica persona in grado di presiedere questo governo, per il M5S è Giuseppe Conte.

Conte ha rappresentato Italia in Ue. Non è un momento di cambiare. La maggioranza parta da quella attuale. No è il momento dei veti.

Davanti alla sofferenza dei cittadini la politica deve rispondere in maniera adeguata. 

Le ragioni di questa crisi sono risultate incomprensibili anche a noi. Non l’abbiamo voluta. Abbiamo fatto un passo indietro per far fare al paese due passi avanti.

Il paese non può e non è accettabile perdere tempo. L'Italia deve avere un governo nel più breve tempo possibile e che possa adottare ogni misura utile e necessaria.

Serve un patto legislatura chiaro, davanti ai cittadini, affrontato con lealtà".


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