È appena finito il colloquio tra il Capo dello Stato e la delegazione del Movimento 5 Stelle.
“Stamattina – ha affermato dice
il capo politico M5S Vito Crimi - ho
trovato sul mio cellulare il messaggio di un sindaco.
"Ciao Vito come sindaco di un piccolo comune di montagna, per giunta terremotato, fatico a capire cosa sta accadendo.
Non meritiamo quello che stiamo vivendo, c'è bisogno di stabilità, di rimboccarci le maniche e lavorare, ci vuole un nuovo corso. Solo lavorando seriamente potremo rialzarci. C'è un'Italia piena di energia che vuole lavorare".
"Al presidente Mattarella - ha dichiarato Crimi - abbiamo reso la nostra disponibilità ad un confronto con chi ha a cuore l'interesse del Paese, per un governo politico a martire dalle forze di maggioranza" attuali "ma con un patto di legislatura.
L'unica persona in grado di presiedere questo governo, per il M5S è Giuseppe Conte.
Conte ha rappresentato
Italia in Ue. Non è un momento di cambiare. La maggioranza parta da quella
attuale. No è il momento dei veti.
Davanti alla sofferenza dei cittadini la politica deve rispondere in maniera adeguata.
Le ragioni di questa
crisi sono risultate incomprensibili anche a noi. Non l’abbiamo voluta. Abbiamo
fatto un passo indietro per far fare al paese due passi avanti.
Il paese non può e non è accettabile perdere tempo. L'Italia deve avere un governo nel più breve tempo possibile e che possa adottare ogni misura utile e necessaria.
Serve un patto legislatura chiaro, davanti ai cittadini,
affrontato con lealtà".
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