mercoledì 20 gennaio 2021

Crisi di governo. Scende in campo la Cgil. Landini: "I costruttori vanno cercati nel Paese". Dal segretario della Uil, Bombardieri, l'appello a tornare ad affrontare le "questioni che riguardano il lavoro, l'occupazione e l'economia reale"

 

Dopo il passaggio parlamentare dei giorni scorsi, scendono in campo i sindacati che invitano il governo Conte ad osservare e intervenire sul paese reale.

Per il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenuto ad Agorà su Rai 3, “il passaggio dopo questa crisi poco comprensibile e nel rispetto delle decisioni del parlamento è che oggi i costruttori vanno cercati nel Paese.

Mi aspetto che da stamattina il governo convochi le parti sociali e si inizi quel lavoro che in questo mese la discussione della crisi ha bloccato, a partire dal confronto di merito sul Recovery Plan.

Dai ringraziamenti – continua Landini - bisogna passare ai fatti.

C’è la necessità" di prorogare il blocco dei licenziamenti oltre il prossimo 31 marzo e di procedere con la riforma decisiva degli ammortizzatori sociali, andando verso un sistema universale, oltre che di far partire gli investimenti.

Il blocco dei licenziamenti – ha continuato Landini - non è la soluzione di tutti i problemi, ma, in questa fase, è necessario".

Secondo il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, "abbiamo assistito al dibattito parlamentare sulla crisi di Governo, nel rispetto dell'autonomia dovuto alle Istituzioni che rappresentano il popolo italiano. 

La scelta è stata compiuta.

Ora, il Sindacato chiede alla politica e al Governo di tornare immediatamente ad affrontare le questioni che riguardano il lavoro, l'occupazione e l'economia reale, per costruire un progetto condiviso di ripresa e sviluppo del Paese.

Bisogna recuperare il tempo perso sul Recovery Plan e ci aspettiamo già oggi la convocazione e il testo. Siamo pronti a confrontarci, sin da subito, mettendo sul tavolo le nostre proposte per la soluzione dei problemi dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani e per puntare alla crescita con un uso razionale ed efficace degli strumenti straordinari messi a disposizione dall'Europa".

(Fonte Ansa)

Nessun commento:

Posta un commento

Ha vinto lo Stato. Ha vinto l'Italia. Abbiamo vinto tutti noi.

  30 anni di latitanza. 30 anni di misteri, depistaggi, ombre sul latitante più ricercato al mondo. Questa mattina, all’alba, in una clinica...