"Di fatto sfiduciare un
ministro significa che lo stai bocciando in aula. In questo caso, oltre che
ministro, Alfonso Bonafede è capo delegazione del Movimento 5 Stelle, il che
significa dichiarare guerra al M5s".
È quanto ha dichiarato il
sottosegretario agli esteri, Manlio Di Stefano, rispondendo ad una domanda sul
voto alla relazione del ministro di grazia e giustizia, a 'Un giorno da pecora'
su Radio1.
"Una crisi di governo – ha affermato Di Stefano - è sempre legittima, ma bisogna rendersi contro del momento in cui si fa.
Renzi ha dimostrato di
essere ampiamente inaffidabile e di non amare l'Italia. Noi con i suoi
parlamentari parliamo e abbiamo lavorato bene, ma stiamo cercando di far capire
loro che c'è una strada di responsabilità da seguire.
E alla domanda del no a
Renzi e sì ai suoi parlamentari il sottosegretario pentastellato non ha esitato
ad esprimere un "assolutamente sì. Mai più con Matteo Renzi, che non significa
con i parlamentari di Iv. L oro mi sembrano le prime vittime".
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