mercoledì 20 gennaio 2021

Crisi di governo. Nencini: "Il ritardo nel mio voto al Senato è dipeso dal fatto che la segreteria del partito è durata diverse ore con strascichi altrettanto lunghi"

 

Ieri sera, il senatore socialista, Riccardo Nencini, alla seconda chiama, dopo il ‘’Var’’, ha votato la fiducia al governo Conte.

da indiscrezioni, pare che a Nencini sia stato offerto un sottosegretariato.

"Sul mio voto a palazzo Madama – scrive Nencini in un post su Facebook - leggo interpretazioni sbagliate, sul voto sul filo di lana addirittura arzigogoli senza nessun fondamento. 

Voglio ringraziare tutti coloro, e sono tanti, che mi sono stati vicino in giornate davvero complicate, anche chi ha espresso opinioni diverse.

Il ritardo – afferma Nencini - è dipeso dal fatto che la segreteria del partito è durata diverse ore con strascichi altrettanto lunghi.

La mia posizione era nota: astensione benevola in attesa di capire se le aperture del presidente Conte all'area socialista fossero davvero fondate. 

Leggo ricostruzioni fantasiose circa il voto in ritardo. Nencini ha trattato per un ministero. Mi viene da ridere. Proprio perché, per il protrarsi del dopo segreteria del partito, ho votato per ultimo, quando i voti a favore erano solo 154, il mio voto sarebbe servito a ben poco".

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