A Montecitorio, dopo il discorso del primo ministro Giuseppe Conte, l’opposizione all’attacco.
Secondo il deputato di
Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli, “Conte oggi sta peggio, a numeri, rispetto a
come si trovava il centrodestra nel 2018, all’indomani delle elezioni quando
risultava prima coalizione, mentre il Movimento 5 Stelle era primo partito, e
non ottenne un mandato esplorativo per cercare i voti in Parlamento, non
disponendo di una maggioranza propria.
Se per il Capo dello Stato questo principio valeva ieri – ha detto Rampelli - lo faccia valere oggi. La tecnica di governare a dispetto dei santi oltretutto non paga perché sia il Pd che il M5s hanno perso consenso in tutte le elezioni successive al 2018 e oggi nei sondaggi il centrodestra oscilla tra il 47 e il 51%”.
Da parte sua, il segretario
della Lega, Matteo Salvini, è lapidario.
“Conte – ha spiegato - ha
detto che deve rimanere al governo per fare le cose che chiedono gli italiani,
a partire da una legge elettorale proporzionale. La legge elettorale.....
Vabbè, è ufficiale, ormai costui vive su Marte.
L’Italia è il primo dei
grandi Paesi al mondo per numero di morti Covid – 19, in base alla popolazione
e quale è il rischio per l’Italia per Conte? Le destre e i sovranisti”.
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