Pfizer e BioNTech hanno
annunciato "un piano" che dovrebbe ridurre a una settimana i ritardi
nelle consegne del vaccino anti-Covid, che l'Europa temeva si prolungassero per
3 o, addirittura 4 settimane.
“Il piano – si legge in un
comunicato congiunto - permetterà di aumentare la capacità di produzione in
Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre.
Torneremo – si legge ancora
nella nota stampa – al calendario iniziale di distribuzione all'Unione europea
a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne dalla
settimana del 15 febbraio.
Per farlo, alcune modifiche al processo di produzione sono ormai necessarie".
Intanto, l'agenzia del
farmaco norvegese ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili,
"associate – si legge in una nota - alla vaccinazione anti - Covid di Pfizer-BioNtech.
L’agenzia, precisa anche che
“reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver
contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani.
I trial sul vaccino non
includevano pazienti con malattie acute o instabili e pochi over 85”.
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