martedì 19 gennaio 2021

Crisi di governo. Alle ore 09:30 il premier riferisce al Senato

 

Passa dal Senato oggi quella "strada stretta", paventata ieri da Nicola Zingaretti, che si trova davanti a Giuseppe Conte e che si concretizza nell'obiettivo di andare oltre una quota di SI alla fiducia che, al momento, si attesterebbe tra i 152 e i 155 voti, ottenuti considerando anche quelli dei senatori a vita.

Dopo i 321 voti a favore, incassati ieri sera alla Camera dei deputati, il premier, Giuseppe Conte, affronta tra pochi la prova del Senato.

Alle ore 9:30 è previsto l'avvio del dibattito con il suo intervento di fronte, tra gli altri, al senatore di Italia Viva, Matteo Renzi.

Una fiducia piena quella incassata ieri da Conte, andata di sei voti oltre la maggioranza assoluta pari a 315, grazie ai sì di cinque deputati ex M5S, il dissidente penta stellato, Andrea Colletti, e l'azzurra Renata Polverini.

A Palazzo Madama la partita appare più difficile. Raggiungere quota 161 è, al momento, considerato un miraggio. Italia Viva conferma la scelta di astenersi, ma alla maggioranza basterà un voto in più delle opposizioni per vincere questo round. Poi, si volterà pagina e sarà tutta da scrivere.

Al Senato, prenderanno la parola Teresa Bellanova e lo stesso Matteo Renzi.

 "Non c'è stata volontà di costruire un’agenda condivisa – ha detto ieri il deputato Ettore Rosato in dichiarazione di voto alla camera”.

Il pallottoliere di Palazzo Madama, continua ad essere mobile. Le stime, oscillano tra i 154 voti a favore del governo fino a quelle più ottimistiche che prefigurano quota 158.

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