Fino al 15 gennaio, data di
scadenza dell’ultimo Dpcm, è in vigore un decreto ponte per la gestione della
pandemia.
Fino a domenica prossima, 10 gennaio, varranno le stesse regole per tutta Italia, seppur diverse giorno per giorno, mentre da lunedì si ritornerà alle zone di colore, che cambieranno in ogni regione dopo il nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità.
Il prossimo fine settimana l’Italia
sarà tutta arancione, mentre negli altri giorni vigerà una fascia "gialla
rafforzata”.
Fino a domani, sarà
possibile spostarsi all'interno della propria regione. Riapriranno bar e ristoranti,
fino alle ore 18:00, poi solo asporto fino alle ore 22:00 e consegna a casa.
I negozi, rimarranno aperti
fino alle ore 20:00. Via libera anche ai centri commerciali. Coprifuoco sempre
dalle ore 22:00 alle ore 05:00.
È vietato ogni spostamento
fra regioni o province autonome in entrata e in uscita, tranne che per
comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È
comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione,
con esclusione degli spostamenti verso le seconde case che sono in un’altra
regione o provincia autonoma.
È consentito ospitare in
casa al massimo due persone non conviventi, esclusi gli under 14 e le persone
disabili o non autosufficienti, con cui le persone che si spostano convivono.
Ci si può spostare una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata
nella stessa regione.
Nel weekend 9/10 gennaio
l’Italia entrerà in zona arancione per due giorni. Si prevede che sia così per tutto
gennaio, ogni fine settimana.
È vietato ogni spostamento
fra regioni o province autonome in entrata e in uscita, tranne che per
comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Chiusi bar e ristoranti, che
possono effettuare solo l’asporto o le consegne a domicilio. Negozi aperti e
centri commerciali chiusi.
Rimane la deroga negli
spostamenti fra i comuni già prevista per le feste natalizie. Sono consentiti
gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5 mila abitanti e
per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con
esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
È consentito ospitare in
casa al massimo due persone non conviventi, esclusi gli under 14 e le persone
disabili o non autosufficienti con cui le persone che si spostano convivono.
Ci si potrà spostare una
sola volta al giorno verso una sola abitazione privata nella stessa regione.
Intanto, già domani, venerdì 8 gennaio, arriverà il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità. Sulla base dei dati aggiornati, scatteranno le ordinanze del ministro della salute, Roberto Speranza, per l'attribuzione dei colori alle regioni, a partire da lunedì.
L’ultimo decreto ha previsto
anche, sempre a partire da lunedì prossimo, l'abbassamento della soglia dell'Rt
che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce:
con Rt a 1 si andrà in zona
arancione;
con l'Rt a 1,25 in zona rossa.
Saranno vietati gli
spostamenti tra regioni, anche gialle.
(Fonte Sky Tg24)
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