Domani mattina, il primo ministro, Giuseppe Conte, riferirà a Palazzo Madama.
Al Senato, si parte da una
base di 151 voti che comprendono anche quelli dei senatori a vita, Monti e
Cattaneo.
La maggioranza sta,
comunque, lavorando per consolidare i numeri quando il premier, domani,
interverrà per chiedere la fiducia dell'Aula.
Si punta ad arrivare
all'asticella dei 157 - 158 sì.
Da quanto si è appreso da fonti della maggioranza, ci sarebbe una trattativa con tre esponenti di Forza Italia, tra cui. "Potrebbe arrivare il soccorso di alcuni voti azzurri - spiega uno dei senatori che sta lavorando al ‘'dossier’’ -.
Tra i senatori a vita,
sicuro il sostegno della senatrice, Liliana Segre, e, molto probabilmente, del
senatore Rubbia, mentre non dovrebbe essere in aula, Renzo Piano.
Italia viva anche al Senato
confermerà la linea dell'astensione, ma due senatori non dovrebbero essere
presenti.
Contatti in corso ancora con
i centristi che, però, fa sapere una fonte del fronte rosso-giallo, potrebbero
arrivare in maggioranza in un secondo momento.
"Il problema - spiega
uno dei 'big' della maggioranza - ci sarà il giorno dopo. Se Italia viva
converge sul centrodestra nelle Commissioni si rischia lo stallo. Potremmo
andare sotto anche sugli emendamenti".
(Fonte Sky Tg24)
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