mercoledì 11 novembre 2020

Usa 2020: Biden e Harris. Presidente e vice presidente Usa dalle forti personalità sotto l'egida dell'unità nazionale

 


L’America ha scelto. Il 46mo presidente  è il democratico Joe Biden. Per la prima volta nella storia, una donna, Kamala Harris è il suo vice. Non senza colpi di scena, denunce di brogli, ricorsi alla Corte suprema e diniego ad accettare la sconfitta da parte del presidente uscente, Donald Trump, gli States si stanno preparando al 20 gennaio.

Secondo quanto ha riportato il ‘’Washington Post’’, Biden ha in programma di firmare immediatamente una serie di decreti per rovesciare alcune delle decisioni prese dal Trump. Tra le misure, “il rientro degli Usa nell'accordo di Parigi sul clima e nell'Organizzazione mondiale della sanità. Abolirà, poi, il bando sull'immigrazione dai Paesi musulmani e ripristinerà il programma per la protezione dei Dreamer”.

Nei giorni scorsi, il presidente eletto ha scelto il Chase Center di Wilmington per il suo discorso della vittoria: "La gente di questo Paese ha parlato – ha affermato -. Abbiamo ottenuto una vittoria convincente. Non ci sono stati blu o stati rossi, ci sono solo gli Stati Uniti. Sarò un presidente che unisce e non divide. Torniamo ad ascoltarci, siamo tutti americani. Diamoci una possibilità. Aiutandoci gli uni con gli altri”.

Biden ha già annunciato la sua task force contro il virus. “Il nostro lavoro – ha dichiarato - inizia con il mettere sotto controllo il Covid. Non risparmierò alcuno sforzo contro questa pandemia". Il neo presidente Usa, ha poi, lanciato un appello all’unità nazionale.  "Basta trattare i nostri oppositori come nemici – ha spiegato -. Il mondo ci guarda. Torneremo ad essere un Paese rispettato nel mondo".

Kamala Harris è stata ricevuta a Wilmington con un'ovazione. Secondo la vice presidente, "non importa per chi avete votato. Io e Joe Biden saremo leali, onesti e sempre pronti ad avere cura di tutti voi e delle vostre famiglie. Sono la prima donna vicepresidente ma non sarò l'ultima. Questo è un paese delle opportunità – ha aggiunto Harris -. Grazie per aver votato in massa. Avete scelto la speranza, l'unità, la scienza e soprattutto la verità. È un nuovo giorno per l'America". Usa 2020, Biden e Harris insieme per unire gli americani

Personalità molto forti quelle di Biden e di Kamala Harris.


Joe Biden, primo presidente cattolico dopo JFK, è un veterano con 47 anni di politica alle spalle, esperto di affari internazionali e gaffeur impenitente. È uomo della middle class, segnato da terribili tragedie familiari.

78 anni tra qualche giorno, Biden è un democratico moderato, per tre lustri presidente della Commissione Esteri del Senato. È nato a Scranton, la città delle miniere di carbone, da una famiglia di origini irlandesi. All’età di 10 anni si è trasferito nel Delaware, lo Stato dove, negli anni del Senato, è tornato ogni sera in treno per fare da padre ai figli, dopo essere rimasto vedovo.

Da ragazzo era balbuziente. È guarito, esercitandosi allo specchio. Emblematica, durante la campagna elettorale, la foto con un giovane, affetto dal suo stesso problema, che ha consolato e incitato a non mollare.

Fu un ottimo atleta. Meno sul lato scolastico. Nel 1972, a soli 29 anni e dopo aver fatto l'avvocato, si candidò al Senato e venne eletto. Poco prima di Natale, però, la moglie Neilia e la figlia di 13 mesi Naomi rimasero uccise in un incidente stradale. Beau e Hunter, i due figli maschi, finirono in ospedale gravemente feriti. Anche Beau, ex procuratore del Delaware e capitano della Guardia Nazionale, è deceduto, lasciando nel padre un vuoto incolmabile. Hunter, il minore, gli ha causato inquietudini e guai, tra dipendenze dalla droga e business spericolati in paesi come Ucraina e Cina, rimbalzati sul padre con accuse di conflitto di interesse. Biden ha anche una figlia, Ashley, avuta dalla seconda moglie, Jill Jacobs, italo-americana e professoressa in un community college, sposata nel 1977 nella Chiesa dell'Onu a New York. Ha due cani: Major e Champ.

La corsa vinta alla Casa Bianca è la terza di Biden. Nel 1987 finì male quando si scoprì che aveva copiato un discorso da un leader inglese.

Nel 2008, a Barak Obama aveva portato tanta esperienza. Ne era stato ricompensato con un accesso nelle stanze dei bottoni: partner, oltre che amico, del più giovane presidente che, tra i molti incarichi, gli aveva affidato nel 2008 quello di affrontare la crisi economica dal punto di vista della classe media, da lui definita "la vera spina dorsale del Paese".


Kamala Harris entra nella storia come la prima donna afroamericana a diventare vicepresidente degli Stati Uniti. A 54 anni si presenta come il 'volto giovane' della Casa Bianca di Joe Biden, in grado di prendere per mano il partito democratico e proiettarlo verso il futuro. Sposata con Douglas Emhoff, che potrebbe diventare primo Second Gentleman della storia, Harris non ha figli suoi ma è la 'Momala' di Cole e Ella, le figlie che il marito ha avuto dalla prima moglie.

Ex procuratrice di San Francisco prima e della California poi, Harris ha conquistato un seggio in Senato nel 2016, anno della vittoria di Donald Trump. E al presidente ha subito dichiarato guerra, non ritenendolo il ritratto né l'aspirazione della sua America e di quella di milioni di donne e minoranze. Il Senato l'ha proiettata sul palcoscenico della politica nazionale con gli interrogatori all'ex ministro della giustizia, Jeff Session, e quelli a Brett Kavanaugh, nominato alla Corte Suprema da Trump.

Il prestigio conquistato, l'ha, poi, spinta nel 2019 a considerare di correre per la Casa Bianca, ma il suo tentativo non è andato a buon fine ed è stata costretta a ritirarsi. Le primarie le hanno concesso, però, l'occasione di diventare un volto familiare per milioni di democratici.

(Fonte Ansa)

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ha vinto lo Stato. Ha vinto l'Italia. Abbiamo vinto tutti noi.

  30 anni di latitanza. 30 anni di misteri, depistaggi, ombre sul latitante più ricercato al mondo. Questa mattina, all’alba, in una clinica...