domenica 22 novembre 2020

Festività natalizie. Miozzo: "Controlli e sanzioni rigorose". E sulla scuola: "Si alle riaperture in sicurezza"

 


E a proposito di Natale. Scende in campo il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo. “Controlli e sanzioni rigorose – ha dichiarato -. Per evitare l'assembramento da shopping - ha spiegato Miozzo all'Ansa - ci vorrà un monitoraggio rigoroso. Se non sarà così salta tutto e a gennaio siamo con la terza ondata. Riguardo gli spostamenti tra le regioni durante il periodo natalizio, bisogna valutare l'andamento della curva epidemica nelle prossime due settimane.

Lo spostamento interregionale – ha continuato Miozzo - è stato una causa di importante diffusione del virus, però è anche vero che, in questa situazione, ci sono esigenze di carattere sociale importanti. Saranno dunque fondamentali i dati ma, anche, i controlli e la possibilità di fare autonomamente dei tamponi rapidi. Se si potranno autorizzare gli spostamenti, non potrà, comunque, mancare il rispetto rigoroso delle regole".

Il coordinatore del Cts si è soffermato, anche, sulla situazione della scuole che, a suo giudizio, deve essere “il primo tema al centro del dibattito politico sulle riaperture. L'istruzione in presenza – ha detto Agostino Miozzo - è un elemento fondamentale della crescita e del processo formativo dei nostri ragazzi. La riapertura degli istituti deve essere una priorità".

Riteniamo - ha sottolineato Miozzo - che le scuole debbano riaprire, anche perché le indicazioni che sono state date, dal distanziamento, all'uso delle mascherine, fino all'igiene sono state messe in atto. Tutti elementi che riducono i rischi.

Con le dovute precauzioni e il monitoraggio costante, la scuola non è un luogo di rischio, fermo restando che il rischio zero non esiste in nessun luogo e in nessun contesto, ma un luogo di informazione e consapevolezza dei rischi che si esprimono con il coronavirus".

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