venerdì 20 novembre 2020

Rapporto settimanale Ministero della salute/Istituto superiore di sanità. Inizia a rallentare la curva dei contagi. L’indice Rt è sceso a 1,18

 



Secondo quanto si legge nella bozza del report settimanale della cabina di regia Ministero della salute/Istituto superiore di sanità "l'incidenza elevata, seppure con un iniziale rallentamento dell'indice di trasmissione, richiede il mantenimento rigoroso delle misure in essere per consentire una diminuzione, la più rapida possibile, delle infezioni. L’incidenza delle nuove diagnosi - si legge ancora nella bozza - ha raggiunto livelli molto elevati e diffusi in tutto il paese Si evidenzia un carico rilevante di Covid-19 sui servizi sanitari territoriali e ospedalieri. L'aumento continuo dei ricoveri Covid-19, implica un’inevitabile erosione delle risorse disponibili per l'assistenza ospedaliera ai pazienti con altre patologie.

“Tre regioni e province autonome sono a rischio moderato – continua la bozza dell’Iss - con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Data la trasmissibilità e la probabilità elevata di un imminente passaggio alla classificazione di rischio alto si raccomanda alle autorità sanitarie delle 3 regioni con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese di valutare la possibile adozione di ulteriori misure di mitigazione”.

Sono 18 regioni che stando ai dati aggiornati al 17 novembre hanno superato almeno una soglia critica in area medica o Ti. “Nel caso si mantenga l'attuale trasmissibilità - sottolinea il rapporto del ministero della salute/Iss - quasi tutte le regioni e province autonome hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro il prossimo mese".

Questa settimana si osserva un ulteriore incremento dei casi che porta l'incidenza, negli ultimi 14 giorni a “732,6 per 100,000 abitanti nel periodo 26 ottobre – 8 novembre – si evidenzia ancora nella bozza - contro 648,3 per 100,000 abitanti nel periodo 26 ottobre – 08 novembre”.

Secondo la bozza, l’indice Rt è inferiore a uno nel Lazio (0,82), Liguria (0,89), Molise (0,94) e Sardegna (0,79). “L'epidemia si mantiene a livelli critici – dichiarano gli esperti - ma si osserva una riduzione nella trasmissibilità, rispetto alla settimana precedente suggerendo un iniziale effetto delle misure di mitigazione introdotte a livello nazionale e regionale”.

L’indice Rt è sceso a 1,18. La settimana scorsa era pari a 1,43. Si riscontravano inoltre valori medi di Rt superiori a 1,25 nella maggior parte delle regioni e province autonome italiane e superiori a uno in tutte. Due settimane fa il valore nazionale era a 1,72.

Secondo il vice ministro alla salute, Pierpaolo Sileri, intervistato a Rainews 24 “questo fa ben sperare che le misure attuate possano portare a un ulteriore rallentamento dell'avanzata del virus, e spero nelle prossime settimane al ritorno a una normalità nell'ambito delle diverse colorazioni tra le regioni. Ora è ancora presto per far retrocedere le regioni in fasce meno a rischio, ma questi indici sono promettenti. Non significano ancora che calano i contagi, ma la curva ha iniziato a rallentare la sua ascesa".

(Fonte Sky Tg24 - Rainews 24)

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