“C’è una Calabria che non solo resta e resiste ma che innova e che condivide, che sogna e che si impegna. Una Calabria che non piange e che sa vedere oltre con i piedi per terra. Una Calabria giovane e di gusto che ha tempi e visioni diverse e opposte da tutto ciò che spesso descriviamo come il male atavico di questa terra”.
È quanto dichiara Tommaso
Greco, area marketing e relazioni esterne de iGreco, complimentandosi con
alfieri e ambasciatori della cucina di qualità calabresi, in questi giorni
raggiunti da importanti riconoscimenti.
La conferma della stella
Michelin per cinque ristoranti, l’inserimento nella guida del ristorante Agorà
di Rende e il titolo di miglior chef under 30 assegnato dal Gambero Rosso ad
Emanuele Lecce è un grande incoraggiamento.
“La nostra regione –
continua Tommaso Greco - soprattutto in momenti di emergenza, come quelli che
stiamo vivendo, non dispera ma sorride. È consapevole che, rimboccarsi le
maniche, parlare il linguaggio dell’ottimismo e praticare il futuro,
anticipandolo e senza attenderlo, rappresenta non tanto un’uscita di sicurezza
alle crisi, ma un antidoto formidabile per aiutare i territori e il nostro
Paese a riconsiderare merito, identità e creatività come il solo valore
aggiunto non solo per rimettersi in movimento, ma per competere e vincere.
Una Calabria – dichiara Greco - che preferisce il suk al sofà, che vuole sporcarsi le mani dall’alba a sera e che non baratta con la rassegnazione con la passione, né l’immobilismo con la possibilità di riprenderci ogni occasione di sviluppo eco-sostenibile e di crescita.
I 5 ristoranti stellati in
Calabria confermati nell’edizione 2021 della Guida Michelin sono:
Abbruzzino di Catanzaro con
lo chef Antonio Abbruzzino;
Dattilo di Strongoli con la
giovanissima Caterina Ceraudo;
Pietramare Natural Food di
Praialonga di Isola Capo Rizzuto con Ciro Sicignano;
Gambero Rosso di Marina di
Gioiosa Jonica con Riccardo Sculli;
Qafiz di Santa Cristina
d'Aspromonte con Nino Rossi.
L’ambito riconoscimento viene assegnato, dopo l’ispezione di un esperto che valuta la propria esperienza gastronomica, guardando alla qualità degli ingredienti, alla maestria nel controllo dei sapori e nelle tecniche di cottura, alla personalità dello chef all'interno della sua cucina, al valore e alla coerenza tra le varie prove tavola effettuate.
Ad Emanuele Lecce, premiato
da Gambero Rosso come miglior chef under 30, “il plauso per aver sposato la
passione di famiglia, coltivata nella cucina de La Tavernetta di Camigliatello
Silano, sotto la guida esperta del padre Pietro".
Nessun commento:
Posta un commento