lunedì 30 novembre 2020

Calabria: Si è insediato il neo commissario ad acta alla sanità, Guido Longo

 

“Legalità per i calabresi e diritto alla salute”. Queste le prime parole del neo commissario alla sanità, Guido Longo, insediatosi questo pomeriggio a Catanzaro.

Diverse le questioni che l’ex prefetto di Vibo Valentia dovrà affrontare, a cominciare dall’emergenza Covid – 19, dal disavanzo e dalle prestazioni sanitarie sul territorio.

Al suo arrivo a Germaneto, Longo si è fermato a parlare con i giornalisti.  “A tutti i calabresi che chiedono una sanità migliore – ha dichiarato - voglio dare, innanzitutto, un messaggio di legalità, perché la legalità porta servizi migliori, libertà di scelta e anche risparmio.  Bisogna migliorare perché la legalità si fa con i provvedimenti, non con le parole.

Però c’è anche un’altra esigenza – ha continuato il neo commissario -.  Quella di migliorare la strada della sanità in questa regione. Speriamo di poter fare qualcosa di buono per la Calabria e i calabresi. A breve incontrerò lo staff e inizieremo a lavorare e a capire.

Bisogna vedere con i propri occhi, osservare e capire – ha continuato Guido Longo -. Poi si può partire sia sul piano della riorganizzazione che su quello dei debiti accumulati in questi anni. È rilevante l’aspetto contabile amministrativo, ma lo è altrettanto la territorializzazione delle prestazioni sanitarie. Vedremo ciò che troveremo”.

Alla domanda se è contento che Gino Strada abbia accettato di aiutare la Calabria, Longo ha espresso tutto il suo plauso. “Mi fa piacere che ci sia anche lui – ha affermato -. A breve mi metterò in contatto con lui.

Il fondatore di Emergency, è arrivato in tarda mattinata all’aeroporto di Lamezia Terme. Possibile il suo insediamento a Crotone, per gestire l’unico ospedale da campo al momento presente in regione.

Il commissario, incontrerà il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e il presidente facente funzioni, Nino Spirlì.


“Le difficoltà le consociamo tutti – ha spiegato Longo -. Non ho avanzato nessuna richiesta particolare, anche perché il nuovo decreto Calabria è abbastanza esaustivo”.

 

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