Il presidente della commissione anti ‘ndrangheta
della massima assise calabrese, Antonio De Caprio, è “al lavoro – ha dichiarato
- per il bene del nostro comprensorio”.
Ieri sera, De Caprio ha avuto un incontro con il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Cinzia Bettelini.
Sul tavolo, le questioni, riguardanti lo spoke Paola
- Cetraro, la struttura di Praia a Mare e il poliambulatorio di Scalea.
“Proprio sul poliambulatorio
di Scalea – ha scritto il consigliere regionale di Forza Italia sulla sua pagina Facebook -
abbiamo scongiurato il rischio di provvedimenti che avrebbero, oltremodo,
penalizzato il territorio, già comunicato al sindaco, Giacomo Perrotta.
Quanto a Praia a Mare –
prosegue Antonio De Caprio – sembra, ormai, condivisa la linea
dell’ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato non appena si avrà la
possibilità di poter implementare l’organico sanitario ad oggi, purtroppo,
carente per un duplice motivo: il primo la pandemia, in atto, che ha mandato in
tilt l’intero sistema sanitario nazionale e il secondo, riguardante i ritardi
accumulati negli anni nelle varie gestioni che si sono susseguite. Una priorità
– scrive De Caprio - dalla quale nessuno potrà tirarsi indietro”.
Riguardo il punto nascita di Cetraro “confermato l’affidamento definitivo sulla piattaforma Mepa e la prossima pubblicazione della delibera di aggiudicazione dei lavori di messa a norma.
Sono convinto – continua il
presidente della commissione anti ‘ndrangheta - che le tre strutture di Paola,
Cetraro e Praia a Mare possono operare in sinergia, ognuna con le proprie
specialità, arricchendo i servizi sanitari offerti ai cittadini del Tirreno
cosentino, ma per raggiungere tale obiettivo è necessario che il Governo inizi,
realmente, a prendere in considerazione la questione Calabrese, anche se
l’infausto balletto sulla nomina del Commissario ci impone di mantenere alta
l’attenzione e non mollare.
Ed è proprio per questo –
chiosa De Caprio - che coloro che rappresentano l’istituzione regionale
dovrebbero essere più cauti con gli annunci di nuovi servizi o aperture, perché
si produce l’effetto di alimentare aspettative.
E se l’annuncio viene fatto
senza prima aver studiato o discusso, spesso si tramuta in amara delusione. In
parole povere: in una presa in giro dei cittadini.
Continuo a pensare –
conclude Antonio De Caprio - che la via maestra sia quella di lavorare a testa
bassa, cogliendo le sollecitazioni della gente e spingendo chi di dovere, nei
posti chiave, ad attuare scelte ad esclusivo beneficio della collettività. Solo
così risolleveremo la nostra splendida Calabria”.
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