Il cambio area, potrebbe arrivare venerdì prossimo. La Regione, andrebbe ad aggiungere a Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Toscana, Campania, Calabria e la provincia di Bolzano. Oggi, autonomamente, è in zona rossa anche l’Abruzzo. Il provvedimento restrittivo è stato emanato dalla giunta regionale con propria ordinanza.
In Puglia, a preoccupare è
la pressione sul sistema sanitario locale. “I medici e gli infermieri sono allo
stremo – ha affermato l’epidemiologo e assessore regionale alla Sanità,
Pierluigi Lopalco -. Qualunque iniziativa che possa allentare la morsa sugli
ospedali e sulla sanità territoriale è benvenuta".
L’allarme, è stato
rilanciato anche da Nicola Gaballo, referente del sindacato Fimmg Puglia,
settore "Emergenza Urgenza", che parla del “sistema del 118 al
collasso. Se vogliamo evitare altre morti ha dichiarato - occorre rendere
subito la regione zona rossa. Le chiamate continuano ad arrivare e i mezzi di
emergenza non ce la fanno a stare dietro a tutte. I casi Covid sono in costante
aumento e noi veniamo coinvolti anche nei trasporti secondari, di ospedale in
ospedale, in cui potrebbero, invece, essere impiegati mezzi dedicati. Il risultato
è che il 118 non riesce più a coprire le emergenze di altro genere".
A preoccupare sono anche le
Rsa. Altri quattro decessi si sono registrati nella Residenza sanitaria per
anziani ‘’Regina Pacis’’ di Monopoli dove, nei giorni scorsi, si era sviluppato
un focolaio. "Si sta consumando una tragedia davanti ai nostri occhi – ha detto
il sindaco, Angelo Annese - che ci ha strappato, in pochissimi giorni, 10 nostri
anziani. Loro sono i nostri nonni, i nostri genitori, la nostra memoria, la
nostra saggezza. Sono un bagaglio di ricordi che è parte della nostra
vita".
Intanto, la Regione ha
appena riconvertito l’ospedale di Putignano in Covid con l’attivazione dei
primi 31 posti letto e sta allestendo l'ospedale da campo a Barletta.
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