L’alpino che suona la
serenata alla moglie. La tenerezza e la gioia di un uomo che non molla, anche
nelle difficoltà.
Questa la lezione di un
nonno di 81 anni. La nostra memoria storica non deve essere sprecata.
Il senso del gesto di un Militare
con la ‘’M’’ maiuscola deve far riflettere tutti noi. Da questa tragedia può e
si deve uscire migliori.
Le immagini di nonno Stefano
Bozzini che suona la fisarmonica sotto l’ospedale di Castel San Giovanni, nel
piacentino, dove è ricoverata sua moglie Carla, ha fatto il giro del web. L’anziana
è risultata positiva al Covid – 19. I due coniugi, come da protocollo, non
possono stare insieme e tenersi la mano.
Comunque sia, l'alpino non
ha voluto far mancare la sua vicinanza all’amata compagna di vita. Dopo aver
chiesto ed ottenuto il permesso di sostare sul piazzale antistante il nosocomio,
seduto su una seggiola di fronte alla sua finestra, le ha dedicato una romantica
serenata.
Un’immagine commuovente che
è arrivata come una fiammella accesa nel cuore di tutti noi.
E' vero, l'amore è la più potente di tutte le medicine. Lo hanno cantato i poeti, ne hanno disquisito i filosofi, storici ma sono
gli uomini comuni, come nonno Stefano, a dimostrarlo ogni giorno.
Facciamo tutti tesoro di
questa esperienza e non dimentichiamo che i nostri ‘’Diversamente Giovani’’
possono essere quel valore aggiunto di cui abbiamo bisogno.
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