martedì 3 novembre 2020

Non denigrate i sanitari. Sono i nostri eroi.

 


Questo no. Non lo accetto. Da eroi a untori e discriminati?

Medici derisi e beffeggiati, dopo che l'inverno scorso venivano osannati dai balconi di tutta Italia? Non ci sto. Ma la memoria esiste ancora?

Non toccate sanitari, infermieri, paramedici, operatori socio sanitari, forze dell’ordine e tutti coloro che, in questo ''Annus Horribilis'', stanno lavorando senza sosta e, in alcuni casi, donando la propria vita per salvare gli altri. Sono uomini e donne che hanno abbandonando i propri affetti per tutelare i cittadini. E alcuni cosa fanno? Non avendo un bel nulla da fare (e vi ho trattato), invece di dedicarsi ad attività proficue per la collettività, o li deridono, li scansano come è accaduto nei giorni scorsi a Cosenza e in altre città italiane, o si divertono a imbrattare i muri.

La notte scorsa, Milano è stata presa di mira da persone senza cervello (vi ho ritrattato bene, ma credetemi, non lo meritate affatto) che hanno vandalizzato i murales, dedicati a medici e infermieri dell’ospedale Sacco. La notizia è stata diramata su facebook dal Municipio 8.

I dipinti, (perché di questo si tratta, per me naturalmente, ma sono sicura anche per la maggioranza degli italiani) erano stati realizzati dalle associazioni del territorio, sostenuti dal Municipio.

“Prenderemo provvedimenti e presenteremo un esposto – si legge in una nota -, chiedendo anche di visionare i filmati delle telecamere! Non c'è spazio per gli incivili".

L’episodio è stato condannato anche dalle forze politiche del capoluogo lombardo. "Chi ha agito per deturpare un murale realizzato per ringraziare medici e infermieri per ciò che fanno ogni giorno – fanno sapere gli esponenti politici del Partito Democratico - lo ha fatto nella notte. Lo ha fatto nascondendosi – ha affermato il segretario dem Silvia Roggiani - perché un gesto così vile non si ha il coraggio di rivendicarlo. La nostra città, non smetterà mai di dire grazie a chi lavora, giorno e notte, in modo eroico. E per fortuna – dichiara Roggiani - non ha bisogno di nascondersi per farlo".

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