Riunione operativa, questa
mattina, tra il sindaco, Giacomo Perrotta, il vicesindaco, Annalisa Alfano, che
detiene la delega alla pubblica istruzione e i Dirigenti scolastici dell'istituto
comprensivo Gregorio Caloprese, dell'istituto Madre Clarac e il dirigente di
Idea 90.
"L'aumento esponenziale
dei casi di positività al Covid - 19 che sta interessando anche i bambini - ha
affermato il sindaco, Giacomo Perrotta - ha reso necessaria la chiusura delle
scuole che è tutt'altro che una decisione da prendere a cuor leggero. Al
contempo – ha spiegato il primo cittadino di Scalea - ci siamo premurati di
sincerarci dell'avvio delle attività della didattica a distanza che i dirigenti
ci hanno assicurato partirà nei prossimi giorni".
A Perrotta fa eco il
vicesindaco, Annalisa Alfano, secondo la quale “la chiusura delle scuole è la
sconfitta più grande che una società possa subire ma sono convinta che, in
questo momento, fosse davvero necessario chiudere le scuole perché fuori le
cose non stanno andando come speravamo. Da parte nostra – continua Alfano -
insieme ai dipendenti comunali, stiamo facendo il massimo per contrastare la
diffusione del contagio ma sappiamo anche che molto dipende dal buon senso dei
cittadini e dal rispetto delle regole. Quanto alla didattica a distanza - ha
concluso il vicesindaco - ci auguriamo che possa essere una parentesi breve per
questo anno scolastico e che non diventi la normalità perché la didattica in
presenza è un patrimonio di esperienze, assolutamente, fondamentale per i
bambini e, al di là del valore dell'insegnamento che i docenti sapranno
esprimere anche on line, la quotidianità della frequenza scolastica rimane
irrinunciabile.
Bambini, ragazzi di Scalea
insieme ce la faremo – ha scritto Alfano sui Social -. Siete la nostra speranza
più grande e abbiamo fiducia nel vostro naturale spirito di adattamento. Sono
certa che sarete proprio voi a suggerirci la strada migliore da seguire”.
Il presidente del consiglio
comunale, Gaetano Bruno, sempre dai social, lancia un appello: “Uniti ne
usciremo. Forza bambini. Forza ragazzi”.
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