La zona rossa potrebbe allargarsi ad altre regioni. Si parla della Puglia, anche se pare si voglia agire, adottando misure restrittive circoscritte alle province piuttosto che alle città.
"Fino al 3 dicembre non
è in discussione – ha affermato i ministro per gli affari regionali, Francesco
Boccia, intervistato su Rai 1 -. Oggi, ci sono alcune Regioni in rosso, non
escludo che ce ne possano essere altre nei prossimi giorni. Questo dipende dai
dati del monitoraggio di ogni settimana".
Boccia, si sofferma sulla
situazione che riguarda la Puglia. “Dipende dai dati – ha aggiunto -. Fa bene
il governatore Emiliano a chiedere restrizioni e essere rigoroso. Se lo chiede
per due province, se ci sono le condizioni, ha senso chiederlo per tutta la
regione nella prima fase. Ma aspettiamo i dati".
Il ministro per gli affari
regionali, interviene anche sulla crisi che sta attanagliando la Calabria.
“In questa regione – ha spiegato
il ministro Boccia - il piano Covid c’è. Spirlì sa che stiamo lavorando insieme
sull’emergenza, con la Protezione civile, le aziende ospedaliere, il personale
sanitario. Credo che in questo momento nessuno di noi possa fare il burocrate –
ha chiosato Boccia -. Chi fa politica deve assumere decisioni. Stiamo lavorando
indipendentemente dal commissario ad acta che, quando ci sarà ci aiuterà”.
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