Pubblicate
sul sito del ministero delle Politiche agricole, www.politicheagricole.it, le slide che illustrano il
provvedimento, in Gazzetta Ufficiale il 6 novembre scorso, e il modo in cui
funzionerà concretamente, grazie ad una dotazione di 600 milioni.
Il fondo, garantisce il
sostegno al mondo dell'ho.re.ca e, allo stesso tempo, alla filiera
agroalimentare, contrastando anche lo spreco.
Il Fondo, - si legge in una
nota del Ministero delle politiche agricole e forestali - consente contributi a
fondo perduto da un minimo di mille fino a un massimo di diecimila euro per
l'acquisto di prodotti 100% Made in Italy. La misura, fortemente voluta dalla
Ministra, Teresa Bellanova, si rivolge a ristoranti, pizzerie, mense, servizi
di catering, agriturismo e alberghi con somministrazione di cibo”.
Le domande, potranno essere
presentate di persona presso gli Uffici postali, oppure online, sul sito,
attivo a partire dal 15 di novembre, www.portaleristorazione.it
Il contributo è riconosciuto
per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020 e comprovato da idonea
documentazione fiscale, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi
quelli vitivinicoli, anche Dop e Igp, valorizzando la materia prima di
territorio.
A chi spetta il contributo
Il contributo a fondo
perduto, spetterà alle imprese attive nel settore della ristorazione con codice
Ateco prevalente tra i seguenti:
– 56.10.11-Ristorazione con
somministrazione
– 56-10-12-Attività di
ristorazione connesse alle aziende agricole
– 56.21.00-Fornitura di
pasti preparati
– 56.29.10-Mense
– 56.29.20-Catering
continuativo su base contrattuale
– 55.10.00, Alberghi
limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo.
Il Ministero, nei limiti delle risorse disponibili e sulla base dei requisiti relativi all’acquisto di prodotti agroalimentari, con proprio provvedimento determinerà il contributo erogabile a ciascun beneficiario, garantendo, in ogni caso, un importo pari ad euro 1.000 e provvedendo alla ripartizione delle risorse residue tra i soggetti beneficiari, fino a concorrenza del volume di risorse erogabili. Nel caso in cui il totale dei contributi richiesti ecceda le risorse disponibili, procederanno alla determinazione della misura del contributo concedibile in misura percentualmente proporzionale agli acquisti documentati.
Infine, verrà autorizzata in automatico la corresponsione di un anticipo pari al 90% del valore del contributo riconosciuto, che avverrà tramite bonifico effettuato da Poste Italiane. Entro 15 giorni dall’anticipo il soggetto beneficiario presenterà a Poste Italiane, con le medesime modalità previste per la presentazione della domanda, quietanza di pagamento degli acquisti. Una volta acquisita tale documentazione, saranno emessi i bonifici a saldo del contributo concesso.
"In questo momento difficile per il mondo della ristorazione – afferma il ministro Bellanova - diamo un segnale concreto alle aziende, alle donne e agli uomini che ci lavorano quotidianamente e a tutta la filiera agroalimentare. Investiamo sul cibo. Portiamo in tavola il futuro."
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