"Al professor Eugenio
Gaudio, magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Roma "La
Sapienza", di origine cosentine, è stato affidato l'incarico di nuovo
Commissario alla Sanità della Regione Calabria. Gino Strada ha confermato la
disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale, che in
Calabria sta fronteggiando le criticità dell'attuale emergenza sanitaria. Due
nomi autorevoli che possono aiutare la sanità calabrese a ripartire". È quanto
si legge in una nota stampa, diramata poco fa da Palazzo Chigi.
Quindi, la Calabria ha un
nuovo commissario per la sanità. Un calabrese, un medico, una persona di grande
cultura.
Ma chi è Eugenio Gaudio.
È nato a Cosenza il 15
settembre 1956. Sposato e padre di due figli.
Laureato in Medicina e
chirurgia a ‘’La Sapienza’’ nel 1980 e specializzato in Medicina interna nel
1985, ricercatore di Anatomia umana presso l’Ateneo dal 1983 al 1986, poi
professore all’Università dell’Aquila dal 1987, dove dal 1997 al 2000 è stato
preside della Facoltà di Medicina e chirurgia.
Dal 2000 è docente ordinario
di Anatomia umana presso l’ateneo romano, dal 2001 ha coordinato il Dottorato
di ricerca in Epatologia sperimentale e clinica e, dal 2011, il Corso di laurea
International Medical School.
Dal 2008 al 2010 è stato
direttore del Dipartimento di anatomia umana.
Dal 2010 ha ricoperto la
carica di preside della Facoltà di Farmacia e medicina e di presidente della
Conferenza Permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia italiane.
È, inoltre, diplomato in
pianoforte principale presso il Conservatorio dell’Aquila. A tal riguardo, dal
2006 al 2010, è stato presidente della Commissione Musica Sapienza che coordina
il progetto delle orchestre e dei cori dell’Università.
È autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, la gran parte delle quali edite sulle più importanti riviste internazionali del settore, su temi di Epatologia sperimentale e clinica e di Microcircolazione degli organi. In questi studi, effettuati nel corso degli ultimi 30 anni, sono stati affrontati i principali aspetti strutturali, ultrastrutturali, microcircolatori e isto-fisiologici del fegato e delle vie biliari in condizioni normali e sperimentali e nella patologia umana.
Negli ultimi anni, Eugenio Gaudio ha incentrato la sua attività di ricerca nello studio di meccanismi che regolano la proliferazione e la morte dei colangiociti dell’albero biliare, localizzazione e attivazione delle cellule progenitrici/staminali residenti del fegato.
In tale ambito di ricerca,
collabora con le unità di ricerca coordinate dal Professor G. Alpini (Texas
A&M University, USA) e dalla Professoressa L. Reid (NUNC Univ. Chapel Hill,
USA).
L'attività di ricerca
scientifica si è esplicata mediante la organizzazione e la direzione di gruppi
di ricerca interuniversitari e internazionali e nella partecipazione e poi
coordinamento di Progetti di rilevante interesse nazionale.
Negli ultimi anni, in
particolare, la attività di ricerca si è incentrata sullo studio dei meccanismi
che regolano la proliferazione, la differenziazione e la morte dei colangiociti
dell’albero biliare, sulla identificazione, localizzazione e attivazione delle
cellule progenitrici/staminali residenti del fegato e il loro uso nella terapia
delle epatopatie croniche. In tale ambito di ricerca, le principali
collaborazioni internazionali sono state con le unità di ricerca della Texas
A&M University (USA) e della UNC School of Medicine, Chapel Hill, North
Carolina (USA).
Dal 2012, Gaudio è
presidente della Siai (Società Italiana di Anatomia e Istologia), dal 2014
della Fisbi (Federazione Italiana Società Biologiche).
È autore di 12 libri di
testo e atlanti di Anatomia umana per gli studenti dei Corsi di laurea in
Medicina e chirurgia. È membro dell’Editorial Board delle riviste
internazionali Hepatology, Digestive & Liver Disease, World Journal of
Gastroenterology.
È reviewer per le riviste
internazionali Anatomical Record, J Anatomy, Gastroenterology, American Journal
Physiology, J Clinical investigation, Am J Pathology.
È membro dell’International
Advisory Board del “The Netter Collection of Medical Illustrations”.
È direttore della collana “Netter Atlante di
Anatomia,Fisiopatologia e Clinica”.
È titolare di un brevetto internazionale del 2011 dal
titolo “Multipotent Stem Cells from the Extrahepatic Biliary Tree and Methods
of Isolating Same” e di un brevetto del 2014. dal titolo “Method of Treating
Pancreatic and Liver Conditions by Endoscopic-Mediated (or
Laparoscopic-Mediated) Transplantation of Stem Cells into/onto Bile Duct Walls
of Particular Regions of the Biliary Tree”.
Numerosi i riconoscimenti
ricevuti, tra cui il titolo di Socio onorario dell'Accademia delle Scienze di
Bologna, di membro della European Academy of Sciences and Arts e di Professore
onorario della Moscow State University of Medicine and Dentistry, la medaglia
d'oro "Al Merito della Sanità Pubblica" e il titolo di Commendatore
dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana".
Il 1 novembre 2019 a Wuhan,
presso la Zhongnan University of Economics and Law, è stato insignito del
prestigioso Honorary Doctoral Degree in Economics and Law dal Governo della
Repubblica popolare cinese.
Dal 20 aprile scorso, è
Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca per la formazione
nell'area sanitaria e per i rapporti con il Servizio sanitario nazionale.
Da ottobre 2019 a marzo 2020
è stato Presidente di Civis - A European
Civic University, la nuova università europea che riunisce quasi 400.000
studenti e 55.000 tra docenti e personale tecnico amministrativo.
Gino Strada non ha bisogno di presentazioni. Medico di fama internazionale, nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina.
Questa
esperienza sul campo, lo ha indotto, insieme ad un gruppo di colleghi a fondare
Emergency, un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione
delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel
1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti
in 16 paesi nel mondo.
Emergency, promuove una
cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
“Crediamo che il diritto
alla cura sia un diritto umano fondamentale – è scritto sull’home page di
emergency.it - perciò vogliamo una sanità fondata su Eguaglianza, Qualità,
Responsabilità sociale.
I nostri obiettivi sono cure
gratuite e di qualità, medicina basata sui diritti, diffusione di una cultura
di pace, abolizione della guerra”.
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