Dopo l’ennesimo terremoto politico giudiziario che, questa mattina, ha investito la Calabria con l’arresto del presidente del consiglio regionale, Domenico Tallini, ci si appresta a vivere una giornata dove i protagonisti sono i sindaci. La maggior parte di loro sta partendo per Roma, dove avranno un incontro con il primo ministro, Giuseppe Conte. Sul tavolo l’emergenza sanitaria che sta attanagliando la regione. Tra essi, molti primi cittadini del Tirreno cosentino.
“Tra poche ore sarò a Roma
con la fascia tricolore a rappresentare Diamante insieme a tanti sindaci
provenienti da tutta la Calabria – ha affermato il senatore Ernesto Magorno -. La
nostra regione, purtroppo, vive un momento difficilissimo. Si trova nel bel
mezzo di una tempesta e sono, proprio, i primi cittadini a rappresentare un
porto sicuro. Soli, a mani nude, lottiamo, da mesi, contro un nemico subdolo
perché invisibile.
Da mesi – prosegue Magorno -
siamo in prima linea per dare risposte concrete. Il governo si affidi ai sindaci.
Solo così sarà possibile superare questo dramma per ricominciare davvero. La
nostra presenza a Palazzo Chigi rappresenta tanti calabresi onesti e laboriosi,
di migliaia e migliaia di persone operose che lavorano, quotidianamente, per
realizzare una Calabria diversa da quella raccontata dai media.
E proprio i media hanno un
compito fondamentale: raccontare la verità. Per questo devono dare maggiore
spazio ai sindaci e al loro lavoro. Scopriranno che l’immagine della Calabria
non è quella ottenuta da una narrazione ingiusta e stereotipata. Nessuno osi
strumentalizzare le fasce tricolori della Calabria – conclude Magorno - perché
oggi noi non andiamo a Roma per manifestare contro, ma per rivendicare con
forza i diritti negati da tempo ai calabresi”.
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