venerdì 15 gennaio 2021

Nuovo Dpcm. I dettagli. Tra i provvedimenti il via libera alle crociere. Stop allo sci fino al 15 febbraio

 

Asporto, impianti sciistici, scuola. Sono tanti i temi all’interno del nuovo Dpcm  anti-Covid firmato dal premier Giuseppe Conte.  Le restrizioni anti contagio da Covid 19  saranno in vigore da domani al 5 marzo. Ecco le misure previste dal provvedimento

Per ciò che riguarda la scuola, a partire da lunedì 18 gennaio le scuole superiori di secondo grado “adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica – si legge nel Dpcm - in modo che almeno al 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l'attività didattica in presenza.

Per le scuole dell'infanzia, per le elementari e le medie – si legge nel testo - la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza.

Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come le enoteche, e che non hanno cucina, scatta il divieto di vendita da asporto alle ore 18:00.

"Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 – si legge ancora nel Dpcm – l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00”.

Nella riunione con il governo, le Regioni avevano chiesto che fosse vietata solo la vendita di bevande e non l'asporto in generale. Interessati bar ed esercizi specializzati nella vendita al dettaglio di bevande e alcolici.

Gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 15 febbraio. Poi,  gli impianti potranno aprire “solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida, da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

Anche nelle zone rosse sarà possibile andare a casa di amici e parenti in massimo due persone.

"Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata – si legge nel testo – è consentito nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le ore 05:00 e le ore 22:00 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale.

Chi vive nei comuni con meno di 5mila abitanti, dice ancora il decreto, potrà invece spostarsi “per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, con esclusione dei capoluoghi di provincia"

Confermato il divieto di uscire nelle ore notturne. Dalle ore 2 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

Dal 16 gennaio al 15 febbraio, è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Riaprono i musei, gli istituti e i luoghi di cultura nelle zone gialle. I musei saranno aperti dal lunedì al venerdì.

Musei e altri istituti e luoghi della cultura potranno riaprire "a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l'anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata".

Via libera alle crociere. Il provvedimento prevede che "i servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico.

"I servizi - si legge nel Dpcm - possono essere fruiti da coloro che non siano sottoposti ovvero obbligati al rispetto di misure di sorveglianza sanitaria o isolamento fiduciario".

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