"Non mi interessa se
Conte va al Quirinale o non ci va, ma che tirino fuori questo
benedetto documento perché finora sono solo chiacchiere. Quando arriverà, lo
valuteremo. Se non siamo d'accordo diciamo amici come prima. Noi, le nostre
poltrone ve le ridiamo”.
È quanto ha affermato il
leader di ‘’Italia Viva’’, Matteo Renzi a ‘’L'aria che tira’’, su La7, parlando
del Recovery Plan.
In mattinata, ai microfoni di
Rtl 102.5, Renzi era stato molto chiaro. "Approviamo questo benedetto
Recovery che sono, in larga parte, prestiti e vanno spesi per creare posti di
lavoro, per dare soldi alla sanità.
Non ho mai chiesto la conta in aula – ha proseguito l’ex premier -. Conte ha detto ‘'ci vedremo in aula’’. Non siamo noi a cercare la conta. Noi chiediamo più vaccini, più soldi a cultura e teatro, ai giovani.
Su questi temi è possibile
essere accusati come irresponsabili? Sui post danno tutti ragione a noi, ma
voglio vederlo nei documenti. Quando ci daranno documenti, lo saprò dire. Se
Conte e Casalino vogliono la conta in aula, spero solo che abbiano fatto bene i
conti dei numeri.
A me del cambio dell’esecutivo
interessa zero – ha continuato Renzi -. Il problema non è come si cambia il governo,
ma come si affronta questa pandemia. Io sono antipatico, non guardate me, ma
guardiamo la sostanza.
Abbiamo il maggior numero di
morti, il peggior livello di Pil e il paese che ha fatto le chiusure più toste.
Non buttiamo via i soldi che abbiamo. Non ci interessano le poltrone, ma non si
buttino via i soldi che non torneranno mai più. O li spendiamo bene o
spendeteli senza di noi. Voglio avere la coscienza a posto.
Il presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella – ha dichiarato Matteo Renzi - ha detto cose che
tutti noi condividiamo. Suggerisco di non tirare per la giacchetta il capo
dello Stato. Lui è un arbitro e non si mette a dire a un dirigente politico
cosa deve fare.
Nella sostanza, comunque, approviamo questo benedetto Recovery. Siamo contenti che sia passata la nostra linea – ha chiosato il leader di ‘’Italia Viva’’ -.
E sul Mes, Renzi punta il
dito contro Salvini e Grillo. “Entrambi – ha dichiarato - non vogliono il Mes
perché ce l' hanno con l'Unione europea.
L'Ue ci ha salvato, ma se
non prendi quei soldi mi dici dove li prendi? Ora l'Unione ce li fa spendere. Quando
io ero premier non ci ha permesso di utilizzarli".
(Fonte Ansa)
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