giovedì 4 febbraio 2021

Matteo Renzi a ''La Repubblica'': "Felice di vedere Draghi pronto a guidare l'Italia"

 

"Non ho niente da festeggiare. Sono solo felice di vedere una personalità come Draghi pronta a guidare il Paese".

Questi i sentimenti del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, espressi in una lunga intervista rilasciata al quotidiano ‘’La Repubblica”.  

"A chi mi domanda perché la crisi rispondo in maniera molto semplice – ha affermato Renzi.

Se dobbiamo spendere 200 miliardi di euro, preferisco li spenda Draghi anziché Conte. Il governo Draghi lo fa nascere il Parlamento su indicazione di Mattarella, non il sottoscritto. Io faccio il tifo e voto la fiducia.

Siamo gli unici che si sono dimessi per un ideale.

Quando al tavolo della trattativa, i nostri colleghi hanno messo sul tavolo e rilanciato su Mes e giustizia ho capito che era finita.

Dopo tanti anni non hanno ancora capito che posso commettere tanti errori, ma se sono convinto di una battaglia vado fino in fondo. Ho detto: guardate che se andate al muro contro muro vi fate male voi. Penso solo che come dicevano i latini 'ex malo bonum'".

Sulla linea politica del Partito democratico l’ex premier è chiaro. "La linea politica Dem in questa crisi per me è inspiegabile. Potevano svolgere una funzione di mediazione, di equilibrio, di rilancio – ha spiegato Matteo Renzi -. Hanno scelto di appiattirsi sulla posizione 'O Conte o voto'. Oggi, la priorità sono i vaccini, il Recovery Plan, il lavoro.

Quando esco da un posto sono abituato a spegnere la luce. Ciò che accade in casa d'altri non mi riguarda più. Dopo di che qualcuno deve spiegare ai Dem che non esiste solo il consenso per chi fa politica.

Forse non crescerà il livello dei miei sondaggi ma sicuramente con Draghi crescerà il numero degli occupati”.

In molti, nei giorni scorsi, hanno parlato di un accordo tra Renzi e Salvini.

"Salvini l'ho sempre combattuto a viso aperto – ha detto il leader di Italia Viva -. E quando combattevo il ministro Salvini, Conte era il premier del governo che firmava i decreti sicurezza. Adesso che si metta a utilizzare Salvini è semplicemente imbarazzante. Per lui".

Il Movimento 5 Stelle vive ore delicate con defezioni interne. Potrebbero non esserci i numeri in parla,mento, riguardo la fiducia al nuovo esecutivo.

"Diamo tempo al tempo – dichiara Renzi -. Lasciamo lavorare il presidente incaricato. La maggioranza ci sarà. Io voterò la fiducia sia con ministri solo tecnici che con ministri politici".

Il punto focale sul quale bisogna lavorare e bene per l’Italia è il Recovery che, secondo Renzi va riscritto. “La leadership di Draghi è un'assoluta garanzia – ha asserito Renzi -. È come se avessimo fatto un'assicurazione sulla vita. Ma sulla vita del Paese che riparte e spende bene i soldi del Recovery. Avremo più risorse di quelle che sono arrivate nel dopoguerra con il Piano Marshall.

Dal punto di vista personale, invece, voglio rifiatare. Ho vissuto con molto dolore l'aggressione mediatica di queste settimane. L'odio e il pregiudizio non mi avevano mai fatto male come stavolta, devo confessarlo. Ma il fatto che a Palazzo Chigi stia per arrivare Draghi ci rinfranca per tutte le polemiche. Molti, finalmente, capiscono perché abbiamo fatto la crisi. Nonostante tutto, sì, ne valeva la pena".

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